Descrizione
Questa seconda edizione, ampiamente aggiornata sulla base delle più avanzate conoscenze metodologiche e tecnologiche, intende rappresentare solo un punto di partenza per i tanti che vogliono interessarsi di tali argomenti, così attuali e importanti nella realtà del nostro paese a causa del ridotto numero di trapianti. Non è possibile infatti dimenticare che l’emodialisi periodica rappresenta ancora oggi per molti pazienti l’unica via di sopravvivenza, se pur drammatica ed estenuante nella sua continuità, e ciò appaga lo sforzo di ricerca e di studio compiuto dagli Autori sugli accessi vascolari temporanei e permanenti. Sebbene questi ultimi rappresentino ancora la scelta più rappresentativa e duratura per la pratica emodialitica, negli ultimi anni i risultati innovativi più significativi si sono ottenuti sugli accessi vascolari temporanei sia sul versante dei materiali che delle modalità di impianto e nelle varie metodiche di follow-up. L’estrema variabilità delle tecniche chirurgiche, i vari tipi di materiale protesico, le varie metodiche diagnostiche determinano quindi la necessità di un grande bagaglio culturale e di esperienza per gli operatori sia di estrazione nefrologica che chirurgica. A tal fine sarebbe auspicabile una stretta collaborazione tra il nefrologo e il chirurgo vascolare, non identificata come committenza di un atto chirurgico, ma come crescita culturale contemporanea finalizzata alla miglior risposta possibile dei vari problemi che intervengono quotidianamente nella vita emodialitica di questi pazienti.
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