ALIMENTAZIONE E ALLEVAMENTO DEL CAVALLO

Descrizione

PRESENTAZIONE DELL’EDIZIONE ITALIANA L’allevamento del Cavallo ha avuto negli ultimi anni, e non solo in Italia, un notevole impulso dopo lunghi anni di trascuratezza ed abbandono. Sostituito dalle macchine nel lavoro e nei trasporti aveva subito forti contrazioni numeriche tali da mettere in pericolo anche la sopravvivenza di talune razze. Rivalutato 1’animale attraverso finalità anche di tipo sociale, messo ordine per i Libri Genealogici ed in quelli di talune Razze, anche ad opera della Ricerca Finalizzata finanziata dal CNR con il P.F. RAISA, introdotti criteri avanzati, innovativi e moderni per il miglioramento genetico, il Cavallo e tornato ad essere modello e motivo di studio e ricerca nell’ambito delle Produzioni Animali e della Medicina Veterinaria. Anche il mondo imprenditoriale, per uscire da una certa empiria, sollecita ricerca, maggiori conoscenze, precise informazioni. La Federazione Europea di Zootecnia (FEZ) ha nella sua organizzazione una Commissione Cavalli molto attiva. In Italia, 1’Università degli Studi di Perugia ha attivato, per rispondere a precise richieste del mondo operativo, un apposito “Centro di Studio per il Cavallo Sportivo” sul quale converge buona parte della ricerca finalizzata prima ricordata. Talune Facoltà sia nei Corsi normali di laurea – Medicina Veterinaria e Scienza e Tecnica delle Produzioni animali – che di Diploma Universitario impartiscono specifici corsi ufficiali incentrati sulle Tecniche di allevamento, di gestione e di impieghi del Cavallo. Le stesse organizzazioni di Categoria, UNIRE e sue affiliate da una parte, AIA ed Associazioni di razza dall’altra collaborano, stimolano e talora finanziano iniziative scientifiche con Università e Centri di Ricerca. Un tale fervore di iniziative non risultava essere del tutto supportato da testi e pubblicazioni idonee alla bisogna. Pregevoli pubblicazioni italiane valide per il passato non sempre erano e sono state, anche a causa della crisi che negli anni decorsi ha colpito il Cavallo, riviste ed aggiornate. Ci e sembrato che il testo Feeding and Care of the Horse edito da Lon D. Lewis negli USA dove è largamente diffuso ed e alla sua seconda edizione, potesse essere il punto di riferimento c di partenza per aggiornare la situazione italiana vuoi come libro di testo per gli Studenti vuoi come summa per quella Utenza operativa che guarda sempre più spesso al mondo americano del cavallo. Per tale serie di motivi, ho accettato non senza qualche personale preoccupazione vista anche la mia attuale professionalità nonostante i vecchi trascorsi da nutrizionista, 1’invito della EMSI a coordinare il lavoro di traduzione del testo americano. Questo e stato fedelmente rispettato anche a costo di penalizzare, talvolta, specifici e differenti riferimenti alla realtà italiana sul piano pratico e la scorrevolezza della lingua in altri casi, condizioni che mi auguro non abbiano a sollevare troppe perplessità nel Lettore. Qua e 1a si e cercato di correggere possibili divergenze o lacune con note del traduttore. Una rilimatura ed armonizzazione del testo sono state operate non solo per rendere sequenziali i vari capitoli tradotti da Colleghi differenti anche per competenze ma pure per rendere meno ostiche situazioni che sono esclusive del mondo nord americano. A quanti avranno desiderio e modo di consultare questa opera chiediamo venia per gli errori che, inevitabilmente ed oltre ogni impegno e buona volontà, vi troveranno, augurandoci che gli aspetti positivi merito di Lon D. LEWIS e sono tanti nel libro, aiutino gli Studenti e gli Operatori e facciano dimenticare ciò che potrebbe tradire le aspettative eventuali del lettore. Alla Casa Editrice vanno il ringraziamento per la scelta, per la veste tipografica adottata, per il sostegno che anche per questa via sta dando al mondo della Produzione Animale cd a quello della Medicina Veterinaria. I ringraziamenti personali più vivi vanno a tutti i Giovani Colleghi, esperti ed appassionati del Cavallo, che con me hanno condiviso questo onore oneroso che e stata la fedele traduzione dell’opera originale ed al Prof. Maurizio Silvestrelli, Direttore del Centro di Studio per il Cavallo Sportivo dell’Università di Perugia, per 1’aiuto fornito nella revisione finale del testo. Milano, Aprile 1998 Prof. Franco VALFRE