Descrizione
Anatomia umana
3ª edizione Italiana sulla 6ª in lingua Inglese
L’Anatomia Umana si pone come disciplina fondamentale nella formazione di tutti gli operatori delle professioni sanitarie e, in questo senso, appare imprescindibile per lo studente la necessità di poter integrare e sviluppare i contenuti delle lezioni teoriche mediante l’ausilio di libri di testo approfonditi ma al tempo stesso di immediata comprensione.
L’efficacia della trattazione, ampiamente rivista rispetto alle precedenti edizioni sulla scorta di suggerimenti di studenti e colleghi, l’aumento dei box clinici, la cura dell’iconografia e l’utilizzo di test di autovalutazione di diversa tipologia, rappresentano i principali punti di forza dell’Anatomia Umana di Ken Saladin.
Il testo, caratterizzato da un’informazione precisa e dettagliata e da un’esposizione semplice ed efficace, è particolarmente adatto ai corsi di laurea di primo livello, rappresentando un valido sussidio didattico per il basilare studio anatomo-funzionale che introduce il discente alla conoscenza e comprensione della complessità dell’organismo umano.
L’edizione italiana è stata condotta con la finalità di mantenere i suddetti requisiti di semplicità, immediatezza e chiarezza.
Prof. Raffaele De Caro
Direttore del Dipartimento di Neuroscienze
Università degli Studi di Padova
Presidente del Collegio dei Docenti di Anatomia Umana
L’Anatomia umana di Saladin va oltre le descrizioni della struttura corporea per leggerla come una storia che intreccia insieme scienze di base, applicazioni cliniche, storia della medicina e basi evolutive della struttura umana. Saladin combina questa prospettiva umanistica con foto vivaci e artistiche per trasmettere la bellezza e l’entusiasmo della materia agli studenti all’inizio del loro percorso.
Modifiche alla sesta edizione
La partecipazione a convegni scientifici, la lettura metodica di riviste scientifiche e mediche, l’impegno nei forum online e le risposte
a domande dei cittadini su anatomia, fisiologia e salute hanno aiutato Ken Saladin a rimanere al passo con i progressi nel campo
dell’anatomia. In questa edizione, introduce le nuove funzioni scoperte degli osteociti, astrociti, cellule dendritiche, il grande omento, l’epitelio corneale e anche le ciglia. Riferisce nuovi approfondimenti di ricerca sulla produzione di perossisomi, il tracciamento dei fasci di sostanza bianca del cervello e gli interferenti endocrini; nuove scoperte sui linfatici cerebrali e sulla produzione polmonare di piastrine; e i progressi clinici nell’asma e mortalità e sopravvivenza per cancro, trapianti da sangue del cordone ombelicale, la raccolta di cellule staminali e medicina rigenerativa. In questa sezione questi e altri esempi sono elencati capitolo per capitolo.
In risposta ai lettori e ai revisori, la sesta edizione ha una trattazione più concisa della gametogenesi, capacitazione degli spermatozoi, fecondazione, aneuploidia ed embriologia degli organi di senso, del sistema cardiovascolare e del tratto digestivo. I capitoli sul sistema muscolare sono riorganizzati per una migliore trattazione, con il capitolo 10 incentrato sul livello cellulare, il capitolo 11 sull’organizzazione dell’intero sistema muscolare, sui tessuti connettivi accessori, sulla biomeccanica muscolo-scheletrica e sulla muscolatura assiale; e il capitolo 12 sulla muscolatura appendicolare. Ken ha anche migliorato alcune delle caratteristiche pedagogiche del libro. Ci sono nuove e stimolanti domande concettuali e nella Guida allo studio la sezione “Cosa c’è di sbagliato in queste affermazioni?” – 10 frasi che hanno tutti errori fini, che spingono gli studenti a identificare cosa c’è di sbagliato.
Prospettive nuove e migliorate
Questa sesta edizione descrive gli aggiornamenti di argomenti già presenti nell’edizione precedente, comprese nuove tecniche di imaging anatomico, variazioni etniche nell’anatomia, la struttura degli osteoni e le microfratture, l’invecchiamento vascolare e l’ipertensione, la funzione del sistema immunitario, la selezione delle cellule
T, l’importanza clinica del legamento cricotiroideo, l’istologia del colon, gli effetti fotosensoriali sulla ghiandola pineale, la biomeccanica muscolo-scheletrica e altro ancora.
Nuova arte e fotografia
Questa edizione include nuovi disegni sull’unità motrice, l’anatomia per sezioni della testa, l’innervazione della mano, il decorso del nervo vago, la tuba uditiva pediatrica, la puntura lombare, l’istologia epidermica, la struttura dell’osso piatto, l’istologia gastrica e del colon, il vantaggio meccanico delle leve e il funicolo spermatico. Sempre cercando il modo di migliorare gli argomenti con foto o sostituire le vecchie foto con altre migliori, questa edizione ha nuove foto sulla cancrena nel diabete, il rachitismo, il fuoco di Sant’Antonio, il gozzo endemico, l’ istochimica del muscolo, il SEM a cellule a coni e bastoncelli, pielogramma endovenoso, e l’ovulazione.
Elenco dettagliato delle modifiche
Capitolo per capitolo, le novità più significative della sesta edizione sono:
Nel Capitolo 1, Lo studio dell’anatomia umana, sono state aggiunte le descrizioni di ricostruzione spaziale dinamica, la risonanza magnetica aperta e l’ecoDoppler.
Nel Capitolo 2, Citologia – Lo studio delle cellule, ci sono nuovi argomenti clinici tra cui malattie mitocondriali e difetti alla nascita
derivanti da disfunzioni delle cilia primarie, e aggiornamenti sul DNA mitocondriale, il ruolo delle giunzioni gap nel cristallino e nella cornea e la produzione del perossisoma. Inoltre è presente la descrizione della tecnica di corrosione vascolare vista in molte delle
foto SEM del libro.
Il Capitolo 3, Istologia – Lo studio dei tessuti, ha una nuova applicazione clinica sulla biopsia e medicina rigenerativa e funzionale con aggiornamenti sull’urotelio (epitelio di transizione) e sull’epitelio delle membrane basali.
Nel Capitolo 4, Sviluppo umano, in base ai suggerimenti di revisori e utenti, è presente una riduzione del livello di dettaglio, sulla gametogenesi, capacitazione degli spermatozoi, fecondazione e aneuploidia.
Il Capitolo 5, Il sistema tegumentario, ha una nuova Applicazione clinica sulle creme solari, scottature solari e cancro della pelle.
Il Capitolo 6, Il sistema scheletrico I – Tessuto osseo, ha una nuova applicazione clinica sull’osteomalacia, rachitismo e osteosarcoma e aggiornamenti sull’osteoporosi, sul ruolo endocrino degli osteociti e sulla limitazione di microfratture da parte della
struttura dell’osteone. Include una immagine artistica sulla struttura dell’osso piatto.
Il Capitolo 7, Il sistema scheletrico II – Lo scheletro assiale, ha una nuova serie di immagini in sezione sulla testa e sulle sue cavità e nuova applicazione clinica sulla palatoschisi e labbro.
Il Capitolo 8, Il sistema scheletrico III – Lo scheletro appendicolare, non aveva bisogno di modifiche ma ha un’illustrazione aggiornata della clavicola per una migliore comprensione delle sue caratteristiche superficiali.
Il Capitolo 9, Il sistema scheletrico IV – Articolazioni, ha nuovi aggiornamenti sulle protesi articolari.
Il Capitolo 10, L’apparato muscolare I – Cellule del muscolo, presenta illustrazioni migliorate sulla giunzione neuromuscolare, sulle unità motorie e sull’istochimica dei tipi di fibre muscolari e una nuova Applicazione clinica sul rigor mortis e fibromialgia. I Capitoli da 10 a 12 sul sistema muscolare sono stati riorganizzati in funzione del fatto che il Capitolo 10 si concentra sul livello cellulare; il Capitolo 11 presenta i tessuti connettivi accessori del muscolo, struttura e organizzazione del muscolo intero, biomeccanica del muscolo-scheletrico e muscoli assiali; il Capitolo 12 tratta i muscoli appendicolari.
Il Capitolo 11, L’apparato muscolare II – La muscolatura assiale, adesso incorpora materiale spostato dai capitoli 10 e 12 e ha una migliore trattazione dei tessuti connettivi accessori, dei compartimenti muscolari, delle inserzioni muscolo-ossee, la biomeccanica muscoloscheletrica, una nuova illustrazione della biomeccanica della leva e un aggiornamento clinico sui tipi e trattamenti delle ernie inguinali.
Il Capitolo 12, L’apparato muscolare III – La muscolatura appendicolare, presenta un aggiornamento del trattamento della sindrome del tunnel carpale.
Il Capitolo 13, Il sistema nervoso I – Tessuto nervoso, presenta aggiornamenti sulle funzioni degli astrociti e sul ruolo delle sinapsi elettriche nella sincronia neuronale.
Il Capitolo 14, Il sistema nervoso II – Midollo spinale e nervi spinali, ora tratta anche la puntura lombare e aggiunge nuove illustrazioni del fuoco di Sant’Antonio e la distribuzione dell’innervazione della mano dal plesso brachiale.
Il Capitolo 15, Il sistema nervoso III – Encefalo e nervi cranici, ha nuove illustrazioni delle funzioni regionali della corteccia del
cervello e della distribuzione del nervo vago; è presente inoltre una nuova applicazione clinica sull’ictus e sulla nevralgia del trigemino, aggiornamenti scientifici sulla senescenza cerebrale, sulle funzioni del nucleo rosso e dell’insula e sulla mappatura del cervello con imaging diffusion tensor.
Il Capitolo 16, Il sistema nervoso IV – Sistema nervoso autonomo e riflessi viscerali, ha la figura 16.2 ridisegnata per migliorare il confronto delle vie efferenti simpatiche, parasimpatiche e somatiche, e si espande leggermente sulle fibre pre e postgangliari e i loro neurotrasmettitori.
Il Capitolo 17, Il sistema nervoso V – Organi di senso, ha un aggiornamento sul ruoli delle ciglia, dell’epitelio corneale e corpo vitreo; una nuova Applicazione clinica sul dolore fantasma, sulla degenerazione maculare e sulla retinopatia diabetica; nuove foto
SEM delle cellule a coni e bastoncelli; un nuovo disegno sulla tuba uditiva in età pediatrica e nell’adulto in relazione all’infezione
dell’orecchio medio; e un trattamento più conciso dell’embriologia dell’orecchio e dell’occhio.
Nel Capitolo 18, Apparato endocrino, è presente un aumento della trattazione dell’innervazione e della funzione della ghiandola pineale, melatonina, pancreas endocrino e gozzo endemico (con una nuova foto) e una nuova interpretazione dei cromofobi dell’ipofisi anteriore. Ha una nuova Applicazione clinica sull’assenza congenita della ghiandola pituitaria (panipopituitarismo) e sull’ipo- e ipertiroidismo, e ha aggiunto la base fisiopatologica del diabete mellito.
Il Capitolo 19, Apparato circolatorio I – Il sangue, aggiorna lo stato delle trasfusioni di sangue da cordone ombelicale e del prelievo di cellule staminali dalla circolazione del sangue; è migliorata inoltre la trattazione del ruolo della circolazione del sangue nella termoregolazione e il ruolo degli eritroblasti; riporta una nuova sorprendente scoperta sulla sede di maggior produzione delle piastrine del sangue.
Il Capitolo 20, Apparato circolatorio II – Il cuore, aggiorna le opzioni terapeutiche per il dotto arterioso pervio e ha un trattamento più conciso dell’embriologia cardiaca.
Il Capitolo 21, Apparato circolatorio III – Vasi sanguigni, dà una prospettiva multiculturale aggiornata sull’invecchiamento vascolare e l’ipertensione; aggiunge nuove domande di sfida sull’identificazione delle arterie in angiografia a risonanza magnetica e identificazione dei vasi sanguigni più rilevanti durante la pratica clinica di routine; tratta l’embriologia dei vasi sanguigni in modo più conciso.
Il Capitolo 22, Sistema linfatico e immunità, ora ha una visione più ampia e contemporanea del significato di sistema immunitario. Riporta la scoperta recente dei linfatici cerebrali e ha una migliore discussione sulla peristalsi dei vasi linfatici e sul flusso linfatico, sulla maturazione e la selezione delle cellule T e sul ruolo di presentazione dell’antigene delle cellule dendritiche.
Il Capitolo 23, Apparato respiratorio, presenta una migliore descrizione delle mucose nasali e tracheali, dell’albero bronchiale e
del legamento cricotiroideo in relazione alla tracheotomia. Aggiorna i tassi di mortalità per l’asma e la sopravvivenza al cancro del
polmone, e riporta la recente scoperta del ruolo dei polmoni nella produzione di piastrine.
Il Capitolo 24, Apparato digerente, ha una nuova Applicazione clinica sulla diverticolosi e diverticolite, sull’epatite e la cirrosi, sulla malattia da reflusso gastroesofageo e sui calcoli biliari. Ha una migliore trattazione sulla struttura del mesentere e la funzione dell’omento; sull’anatomia dei denti e la propriocezione; sull’innervazione delle ghiandole salivari; sull’anatomia della giunzione ileocecale e sulla variazione etnica dell’anatomia del colon. Inoltre, presenta nuove illustrazioni di anatomia microscopica dello stomaco e del colon e un trattamento più conciso dell’embriologia gastrointestinale.
Il Capitolo 25, Apparato urinario, aggiunge una nuova Applicazione clinica sulla pielografia per via endovenosa e sui calcoli renali e corregge un malinteso comune sugli sfinteri uretrali femminili.
Il Capitolo 26, Apparato riproduttivo, presenta un sostanziale incremento dei contenuti clinici, con applicazioni cliniche e altre
discussioni sul varicocele, fibromi uterini, cancro uterino, endometriosi, malattie sessualmente trasmissibili, contraccezione, cancro
ai testicoli, cancro al seno maschile e disturbi del tratto riproduttivo maschile. È stata aggiunta un nuova fotografia endoscopica dell’ovulazione, una revisione dell’anatomia del pene per una maggiore trattazione dello stato non circonciso e un aggiornamento
sugli interferenti endocrini ambientali e il loro effetto sulla fertilità.
Uno stile di scrittura narrativo
Sia gli studenti che gli insegnanti citano lo stile di prosa di Saladin come un elemento attrattivo di questo libro. Gli studenti che fanno confronti alla cieca dei capitoli di Ken Saladin e quelli di altri libri di anatomia usualmente trovano che il Saladin sia scritto chiaramente, facile da capire e stimolante, una lettura interessante. La scrittura ricca di analogie di Saladin consente agli studenti di visualizzare facilmente i concetti astratti in termini di esperienza quotidiana. Considera, ad esempio, la seguente descrizione dal capitolo 13:
“Le dimensioni dei neuroni umani risultano imponenti quando le confrontiamo con le dimensioni di oggetti familiari. Se il soma di un
motoneurone spinale avesse le dimensioni di una palla da tennis, i suoi dendriti formerebbero una massa talmente intricata che riempirebbe una classe da 30 posti dal pavimento fino al soffitto e con il suo assone potrebbe raggiungere la lunghezza di un miglio con un diametro paragonabile a quello di un tubo di gomma per innaffiare il giardino. Questo è un punto da considerare attentamente. Il neurone deve assemblare molecole ed organuli all’interno del suo soma, grande quanto una pallina da tennis, e rilasciarli in un tubo da giardinaggio di un miglio fino alla fine dell’assone”.
Gli autori:
K. S. Saladin
A cura di:
R. De Caro
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