Descrizione
Atlante di Anatomia
Edizione Italiana sulla 2ª in lingua Inglese
Nella prima edizione di questo atlante abbiamo cercato di creare una risorsa che presentasse le immagini anatomiche in modo conciso e in sequenza logica. Il nostro intento era quello di rendere le immagini più facili da imparare e più veloci da usare per lo studente. La velocità e la facilità d’uso sono diventate esigenze critiche nell’era dei piani di studio anatomici condensati.
Questa seconda edizione presenta miglioramenti di alcune immagini e anche immagini aggiuntive laddove necessario. Sono state aggiunte le tabelle descrittive dei muscoli.
Lo sviluppo della seconda edizione di questo atlante ha richiesto lo sforzo comune di un grande gruppo di persone e la fortuna di avere tutte queste risorse disponibili contemporaneamente. Innanzitutto, abbiamo avuto il completo supporto di Wolters Kluwer. Questo sostegno è arrivato in molte forme, dall’assistenza editoriale e di produzione e dal finanziamento del progetto, alla direzione artistica e all’analisi di mercato da parte di esperti, oltre a molte parole di incoraggiamento.
In secondo luogo, abbiamo avuto gli eccezionali talenti del team creativo di Body Scientific International, LLC, sul lavoro della Anatomical Chart Company (ACC) nella prima edizione. ACC produce le migliaia di poster di anatomia e diagnostica che vengono esposti nelle cliniche e negli studi medici di tutto il mondo. Il team creativo dell’ACC ha reclutato un piccolo esercito dei migliori illustratori medici del paese, ha mantenuto organizzato questo esercito e lo ha guidato durante il progetto.
Infine, l’autore e il coautore dell’edizione precedente sono stati amici e colleghi per molti anni. Avevamo iniziato il nostro lavoro su questa seconda edizione subito dopo aver completato la prima. Sebbene Pat sia mancato prima che il nostro lavoro sulla seconda edizione iniziasse seriamente, il suo occhio acuto e le sue ampie conoscenze anatomiche hanno aiutato a guidare le revisioni e i miglioramenti che sono stati apportati a questo atlante. I risultati dei nostri sforzi congiunti per sviluppare materiale didattico sono sempre stati superiori alla somma dei nostri sforzi individuali. La sua eredità di eccellenza anatomica continua a vivere in questa seconda edizione.
Come la prima edizione, anche la seconda edizione di questo atlante si distingue in diversi ambiti tra gli atlanti contemporanei.
PROSPETTIVA DIDATTICA
Atlante di anatomia è organizzato per regioni. Tuttavia, l’atlante non è semplicemente una serie di disegni anatomici piatti con l’indicazione di ogni struttura. Ogni aspetto dell’atlante, dalla selezione e organizzazione delle tavole alla colorazione, allo stile e alla nomenclatura delle strutture anatomiche delle singole immagini, è basato su una prospettiva didattica. L’organizzazione segue la logica di un docente, in quanto inizia con l’anatomia di superficie e le caratteristiche superficiali, per poi procedere in strutture più profonde con raggruppamenti di tavole che supportano le sequenze di dissezione regionali. Le scritte relative alla nomenclatura delle strutture anatomiche sono state accuratamente selezionate e posizionate per indirizzare l’attenzione del lettore verso importanti relazioni anatomiche. Dove opportuno, le tavole sui muscoli sono state collocate all’interno dell’atlante.
UN NUOVO STILE ARTISTICO
Per l’Atlante di anatomia è stato creato un nuovo stile artistico. Le illustrazioni utilizzano una tavolozza vibrante, nuove texture di superficie, un uso efficace delle ombreggiature per aggiungere profondità e un’indicazione chiara dei termini anatomici. Le illustrazioni principali sono progettate per rappresentare le caratteristiche anatomiche più comuni (cioè un’anatomia normale) che uno studente può incontrare nelle dissezioni o nella pratica clinica. Le variazioni anatomiche comuni più importanti sono inoltre rappresentate nelle illustrazioni di supporto.
ACCURATA SELEZIONE DELLE IMMAGINI
Nell’Atlante di anatomia ci sono meno illustrazioni che in altri atlanti. Nell’odierno piano di studio di anatomia condensato, di più non è necessariamente meglio. Abbiamo considerato attentamente il numero di illustrazioni necessarie per portare a termine il lavoro senza figure o concetti superflui.
Le illustrazioni sono collocate in ordine logico di dissezione, seguite da illustrazioni riassuntive (illustrazioni sistemiche di vasi e nervi) che aiutano lo studente ad assemblare le parti nel loro insieme.
PROSPETTIVA COERENTE
Per aiutare il principiante, le immagini nell’Atlante di anatomia utilizzano punti di vista coerenti: direttamente anteriore, direttamente posteriore, direttamente laterale o direttamente mediale. Il campione è sempre posizionato in posizione anatomica. Non vengono utilizzate visioni oblique né visioni laterali. È stata rigorosamente evitata una posizione degli arti o della testa diversa da quella anatomica.
USO EFFICACE DEL COLORE
Nell’Atlante di anatomia le immagini utilizzano il colore per attirare l’attenzione del lettore sulla parte importante della figura. Numerose figure hanno un’anatomia periferica molto dettagliata lasciata in grigio per fornire il contesto dell’illustrazione senza distrarre il lettore dal tema centrale. Le illustrazioni riassuntive utilizzano questa tecnica di colore a particolare vantaggio della visualizzazione dell’anatomia sistematica delle regioni del corpo.
STRUTTURE IN TRASPARENZA
Nell’Atlante di anatomia molte illustrazioni utilizzano una tecnica di messa in trasparenza per consentire al lettore di guardare l’illustrazione in profondità. In alcune illustrazioni, il lettore guarda attraverso strutture in trasparenza per vedere importanti relazioni anatomiche. In altre illustrazioni, un oggetto solido è reso trasparente nel punto in cui passa dietro ad un altro oggetto solido. Con l’uso di queste tecniche di messa in trasparenza, siamo in grado di illustrare le relazioni delle strutture profonde con strutture più superficiali e consentire agli studenti di vedere le connessioni e le associazioni che in precedenza avevano dovuto immaginare.
INDICAZIONI ACCURATE
Nell’Atlante di anatomia abbiamo intenzionalmente limitato il numero di indicazioni e denominazioni per illustrazione. Abbiamo deliberatamente selezionato solo le strutture che più probabilmente verranno insegnate nei programmi di studio moderni e fornito la denominazione e la posizione per quelle strutture. Non abbiamo marcato tutto in ogni illustrazione. Molte strutture aggiuntive avrebbero potuto essere indicate, ma con una perdita dell’impatto didattico dell’immagine.
POSIZIONAMENTO EFFICACE DELLA NOMENCLATURA
Abbiamo giustapposto certi termini per aumentare l’impatto pedagogico dell’illustrazione. Questi collocamenti incoraggiano lo studente a notare relazioni importanti. Abbiamo anche usato elenchi di termini per rafforzare il rapporto delle parti delle strutture con l’insieme. La disposizione delle scritte relative alla nomenclatura delle strutture anatomiche, combinata con l’uso del colore, lascia pochi dubbi sull’intento dell’illustrazione.
NESSUNA DIDASCALIA
Atlante di anatomia non contiene didascalie o testi per spiegare le immagini. L’analisi di mercato indica che gli studenti e i docenti sono nettamente divisi sull’utilità o meno di questo tipo di materiale. La nostra sensazione è che un atlante sia un supplemento a un libro di testo. Riteniamo che gli studenti consultino un atlante per l’identificazione visiva, non per la descrizione, e che non sia necessaria una lunga discussione delle illustrazioni se le illustrazioni sono progettate e organizzate correttamente e utilizzate
assieme a un testo.
La prima edizione del testo originale ha richiesto molti anni per essere completata, e la sua creazione ha sfruttato appieno la comunicazione elettronica e l’imaging. Questa seconda edizione non è stata così ardua come la prima, ma ha comunque richiesto un’ostinata determinazione per essere completata.
Alla fine, il risultato vale il tempo investito. L’esperienza è stata al tempo stesso estenuante ed entusiasmante.
Ci auguriamo che il risultato sia di vostro gradimento.
PT & TG
Gli autori:
T. R. Gest
A cura di:
S. Raimondo, G. Ronchi, F. Fregnan
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