ATLANTE DI ORTODONZIA PER L’ADULTO, Miglioramento estetico e funzionale – Vol. 1/2

Descrizione

Prefazione La terapia ortodontica nei pazienti adulti per­mette di migliorare il risultato estetico oltre che i rapporti dentali. Spesso, la gravità della situazione clinica mette in secondo piano le esigenze estetiche del pa­ziente: per quanto gli si possa assicurare la fun­zione, la sua soddisfazione non sarà mai completa se non si tiene in consideraziòne anche l’estetica. Non si può ignorare la gratificazione prova­ta dal paziente in seguito al miglioramento dell’ estetica. Intorno agli anni ’60, divenne evidente che i trattamenti parodontali, occlusali e protesici (in­tesi nel quadro terapeutico globale dell’apparato stomatognatico) richiedevano il riposizionamen­to dei denti o dell’intera dentizione. Nel tratta­mento ortodontico di tali pazienti si diede maggiore importanza alla correzione dei di astemi e dei denti malposti, al livellamento dei difetti in­fraossei e del piano occlusale, alla riduzione delle tasche, alla eliminazione del sorriso gengivale. Il risultato desiderato si può ottenere con uno qualsiasi di questi mezzi, ma il paziente misurerà il successo secondo il miglioramento estetico. Lortodonzia nell’ adulto è un settore in espan­sione in cui vi è scarsa disponibilità di informazioni. Il testo si rivolge a tre potenziali utenti: lo studente, il docente e il professionista, che sia o no specialista in qualche branca. Esso è stato re­datto in forma di atlante per permettere allettore di identificare facilmente le numerose varietàdi malposizioni dentali riscontrabili nell’ adulto e, quindi, di scegliere la terapia adatta. Gli autori hanno voluto creare una specie di enciclopedia che aiutasse il lettore, indipendentemente dalla sua qualifica, nella diagnosi, nella pianificazione del trattamento e nella fase di contenzione. Nei capitoli iniziali si trovano i concetti biologici fondamentali che collegano parodontologia e ortodonzia nell’adulto (sano e parodontopatico); poiché le parodontopatie affliggono la mag­gioranza della popolazione adulta, viene presentata anche una estesa rassegna della letteratura sull’ argomento. Le fasi attive della malattia parodontale devo­no essere riportate sotto controllo prima di iniziare l’ ortodonzia, durante la quale devono esse­re affrontate. Lortodonzia può aiutare l’evoluzione favorevole della situazione ossea; di ciò si parla ampiamente nel testo. Questo libro può considerarsi unico per un certo numero di ragioni. Si è data un’ attenzione particolare e costante alle positive modificazioni dell’ osso in seguito al movimento dentale; ciò è particolarmente evidente nella parodontite giovanile. Un’altra ragione è la trattazione approfondita dei metodi di contenzione e di stabi­lizzazione. Inoltre, viene spiegato dettagliata­mente il trattamento in base alle caratteristiche dei pazienti, al calendario degli appuntamenti e agli interventi parodontali. La quarta ed ultima ragione è l’illustrazione passo per passo dei siste­mi utilizzati nella terapia e nella contenzione. Molti dei casi presentati possono essere trattati da un odontoiatra non specialista in ortodon­zia ma che sia documentato e aggiornato sull’ar­gomento. Il testo permetterà all’ odontoiatra ge­nerico di distinguere i casi che devono, invece, essere inviati allo specialista in ortodonzia; ciò co­stituisce uno dei principali obiettivi dell’atlante. Gli indici sono stati concepiti per consentire di reperire facilmente il problema clinico e la relativa soluzione. Crediamo che l’odontoiatra si trovi oggigiorno di fronte a molti pazienti adulti bisognosi di terapia ortodontica: questo libro permette allo studente e al professionista di prepararsi adeguata­mente. MANUEL MARKs, D.D.S., EA.C.D. HERMAN CORN, D.D.S., EA.C.D.