Descrizione
Due sono gli ambiti fondamentali di intervento della professione infermieristica: autonomo e collaborativo. Nel tempo, la letteratura e l’opinione dei professionisti hanno fatto spostare l’ago della bilancia a favore dell’area autonoma, come ambito privilegiato da sviluppare, da perseguire per un vero riconoscimento della professione. In questo contributo, si vuole evidenziare come le due modalità abbiano egual valore, dignità e spazio, e come due personaggi di una vicenda, non possono esistere uno senza l’altro. Anzi, l’idea è quella di dare rilevanza all’area collaborativa, perchè è proprio lì che si evidenzia la capacità di intervento infermieristico maturo, consapevole, integrato. L’autonomia è un passaggio fondamentale nella crescita professionale, ma la collaborazion è il passaggio ulteriore, il valore aggiunto. Rappresenta, se agita in modo consapevole, la modalità con cui l’autonomia viene comunque vissuta. Il testo propone l’analisi dei due ambiti, attraverso una disamina della letteratura, un focus storico, normativo, deontologico, oltre a una lettura sociologica dei fenomeni. Inoltre, si descrivono approcci, metodi e strumenti per l’agire autonomo e collaborativo. I livelli verranno approfonditi proponendo un modello di analisi, denominato di “decisioneazione”, che evidenzia come si possono declinare queste modalità di intervento nella pratica e per sottolineare come l’area autonoma e collaborativa siano analizzate dal punto di vista della presa di decisione sugli interventi che possono risolvere o migliorare il problema dell’assistito e delle relative modalità di azione.
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