Biochimica con Aspetti Clinici

Descrizione

Esistono in commercio molti testi di Biochimica per le Scienze della Salute, alcuni dei quali non stento a definire come ottimi. Ma il Devlin, da quando fu pubblicata la prima edizione Italiana nell’anno 1989, continua a rimanere un’opera a sè stante. Questa IV edizione non fa che confermare la sua peculiarità. La singolarità di questo testo non consiste ovviamente nei contenuti, e non potrebbe essere altrimenti: la glicolisi, il ciclo degli acidi tricarbossilici, i concetti di Biochimica, le correlazioni metaboliche in diversi organi e tessuti si possono presentare al lettore in modo differente, ma devono restare essenzialmente gli stessi. Nel Devlin quello che colpisce è il linguaggio, che è quello Medico, cioè basato sui dati della Ricerca Scientifica e sulle osservazioni che derivano dalla Pratica Clinica. Ogni argomento, ogni concetto esposto, in alcuni casi anche la singola reazione, è preceduto e accompagnato dal supporto di dati pubblicati della letteratura scientifica. E, soprattutto, viene riportata una casistica esauriente di Correlazioni Cliniche in cui, partendo dalle conoscenze della Biochimica si arriva alla discussione del caso, così come potrebbe e dovrebbe essere condotta dai Medici al letto del malato. Per questi motivi la nuova edizione di “Biochimica con aspetti clinici” rappresenta il testo più aggiornato e di riferimento sia per il Medico in formazione, sia per il Clinico che voglia mantenere le sue conoscenze al passo con le scoperte della ricerca di base. Il testo esce circa due anni dopo l’edizione americana. Una parte di questo divario di tempo dipende dalla strategia adottata, che è consistita nell’ avvalersi della collaborazione di un numero considerevole di docenti per la traduzione dei vari capitoli. A questa opera hanno contribuito ben quindici tra docenti e ricercatori, appartenenti a nove Atenei italiani. Questa scelta è stata fatta principalmente per abbinare il più possibile il contenuto dei singoli capitoli agli interessi scientifici dei curatori, in modo da assicurare una stretta competenza sugli argomenti, ma ha comportato inevitabilmente una dilatazione dei tempi. Ciò nulla toglie alla attualità dell’opera. Ringrazio tutti i colleghi docenti e ricercatori che hanno partecipato a questa iniziativa e la Idelson-Gnocchi per il prezioso aiuto nella revisione del testo.