Descrizione
PRESENTAZIONE Il testo è rivolto principalmente ad insegnanti ed educatori, ma anche a psicologi e genitori che già sanno come sia difficile gestire costantemente la trama di relazioni all’interno della classe ma che credono nel potenziale di sviluppo controllato dal gruppo dei coetanei. Nella prima parte si inquadra l’argomento in una prospettiva psico-socio-evolutiva per far comprendere al lettore i presupposti teorici su cui si basa il metodo Cooperative Learning. Obiettivo della seconda parte del testo è accompagnare il lettore, passo dopo passo, nella costruzione di unità didattiche cooperative e di curricula per l’insegnamento delle abilità sociali e fornire degli strumenti operativi per l’applicazione del Cooperative Learning in classe. A tale scopo vengono esemplificate diverse unità didattiche cooperative e di insegnamento delle abilità sociali già costruite e pronte all’uso o facilmente riadattabili a contenuti diversi. La finalità complessiva è aiutare l’insegnante a comprendere e risolvere i problemi quotidiani del contesto classe tramite il Cooperative Learning. GLI AUTORI Chiara Trubini, psicologa, dottoranda in psicologia dell’educazione e delle disabilità presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Parma, docente nei corsi di formazione nelle scuole su temi a carattere psicologico ed educativo, si occupa di progettazione di interventi educativi nelle scuole, in particolare di insegnamento delle abilità sociali, di tecniche di educazione tra pari e dell’utilizzo di tecnologie informatiche per le difficoltà di apprendimento e sugli stessi temi conduce attività di ricerca. Marina Pinelli, Professore Associato in Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell’Educazione, insegna Tecniche d’osservazione del comportamento infantile e Metodologia della ricerca psicologica nel corso di laurea triennale di Scienze del Comportamento e delle Relazioni interpersonali e sociali dell’Università degli Studi di Parma.
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