Descrizione
Lo studio ricostruisce analiticamente la vita di Guido Picelli, in particolare soffermandosi sugli anni parmensi (1889-1923). Operaio orologiaio, attore dilettante, soldato di sanità e ufficiale durante la prima guerra mondiale, poi nel 1919-1920 socialista massimalista, funzionario sindacale della CGL e degretario della Lega Proletaria fra mutilati, invalidi, reduci, orfani e vedove di guerra, fu eletto nel 1921 deputato nelle file dello PSI. Aderì successivamente al comunismo e nel 1924 fu eletto di nuovo deputato nella lista elettorale del Partito Comunista d’Italia; confinato fra il 1926 e il 1931, nel 1932 emigrò clandestinamente dall’Italia in Francia, in URSS e infine in Spagna, ove si arruolò nelle Brigate Internazionali a difesa della Repubblica e morì in combattimento.
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