Descrizione
Con l’attuazione della Tabella XVIII, giunta ormai al decimo anno di applicazione, è assurta a rinnovata importanza l’Anatomia Topografica. Tale insegnamento, precedentemente tenuto in alcune sedi universitari come complementare, riveste una notevole importanza quale base per l’apprendimento di quelle nozioni che sono il fondamento della pratica medica. Per valutare adeguatamente questi parte dell’Anatomia Umana si deve considerare che essa consente di proiettare, in corrispondenza di singole aree del corpo, la visione stratigrafica completa dei loro piani costitutivi, consentendo altresì di valutare la progressiva successione spaziale, dalla superficie alla profondità, della serie di formazioni comprese nelle aree stesse, definendone i rapporti reciproci. Bisogna aggiungere che se lo studio dell’Anatomia Sistematica è di ordine preparatorio e indispensabile rispetto alla Topografia, questa a sua volta è di estrema utilità al medico e al chirurgo, perché offre loro la possibilità di riconoscere non solo quale sia in condizioni normali la costituzione anatomica delle singole regioni del nostro corpo, ma anche soprattutto la disposizione stratigrafica e reciproca dei singoli organi. Ciò è importante perché consente un processo di ricostruzione orientale sintetica nei riguardi del contenuto, della stratificazione, dei rapporti degli organi di una data area corporea, processo quanto mai utile per lo studio di branche della medicina quali la Metodologia Clinica (Medica e Chirurgica) o la Radiologia, e di branche specialistiche quali l’Anatomia Chirurgica. (dalla Prefazione degli Autori)
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