Descrizione
Qualsiasi economia, anche nei momenti di maggior fulgore, può produrre situazioni di criticità in alcune imprese o settori produttivi, con inevitabili ricadute sul Mercato del lavoro. La storia più recente, tra l’altro, è stata caratterizzata da riforme volte ad aumentarne la flessibilità, rendendo ancora più urgenti studi e interventi sulla delicata fase del passaggio da un’occupazione ad un’altra, attraverso il periodo, più o meno consistente, della disoccupazione. Quest’ultima non sempre si conclude con una Ricollocazione paritetica o migliorativa rispetto a quella precedente. Alcuni lavoratori incontrano oggettive difficoltà di reinserimento nel Mercato del lavoro, vedendo aumentare, così, sempre di più il pericolo di emarginazione sociale. L’esperienza della disoccupazione, quindi, porta con sé una dose di forte incertezza, il rischio di una profonda messa in discussione della propria identità sia professionale che personale, la riduzione delle opportunità e l’aumento dei tempi di reinserimento lavorativo. La letteratura ha evidenziato come le persone reagiscano in modo differente agli eventi critici e come vi siano alcune caratteristiche personali che rendono gli individui maggiormente resilienti, cioè maggiormente in grado di far fronte ai possibili eventi negativi o traumatizzanti occorrenti lungo l’arco di una vita in diversi settori, compreso quello lavorativo. La stessa letteratura, tuttavia, ha anche sottolineato il ruolo importante svolto in tali situazioni dal contesto, il quale, laddove sia maggiormente “supportivo”, si caratterizza quale fattore protettivo nei confronti delle avversità. La pubblicazione che ho l’onore di presentare coglie bene la sfida del fornire indicazioni e spunti di riflessione in merito alla difficile, ma sostanziale, funzione di sostegno nei confronti delle persone disoccupate nell’affrontare un percorso, a volte lungo e impegnativo, verso la Ricollocazione professionale. Particolarmente degno di nota è l’approccio orientativo, non centrato sul solo supporto all’utilizzo PRESENTAZIONE q g delle tecniche di ricerca del lavoro, ma esteso ai processi di ri-costruzione di una propria identità professionale, indispensabile per indicare con chiarezza la strada da percorrere e per attivare l’energia necessaria a “ripartire”. A ciò va aggiunta, quale ulteriore elemento di merito, la scelta dei curatori di muovere da un inquadramento sociologico per poi volgere l’attenzione, via via, a questioni più prettamente psicologiche, concludendo attraverso indicazioni pratiche relative alla gestione di interventi di Outplacement o, più in generale, di supporto alla Ricollocazione professionale. Solo una visione più globale del processo e la capacità di identificare gli effetti prodotti dalle interdipendenze tra livelli diversi consentono di comprendere la complessità dei fenomeni oggetto di studio e di agire su di essi in modo efficace. Affinché il passaggio da un lavoro ad un altro risulti sempre meno un’esperienza traumatica e sempre più un’occasione di sviluppo, sono necessarie una maggiore considerazione del fenomeno e la formazione di professionalità competenti, che sicuramente troveranno in questo libro un’occasione importante di apprendimento e riflessione.
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