Descrizione
La Medicina geriatrica è, verosimilmente, la disciplina medica che nell’ultimo mezzo secolo è maggiormente cresciuta sul piano culturale. Gerontologia e Geriatria hanno portato una rivoluzione scientifi ca e metodologia nella gestione del malato anziano che, attualmente, è il malato più frequente nelle corsie degli ospedali e negli ambulatori dei medici, siano generalisti o specialisti. La Gerontologia è la scienza che studia i meccanismi di invecchiamento sia fi siologico sia fi siopatologico: dalle sue osservazioni vengono gli spunti per una medicina anti-aging, che tanto interessa ognuno di noi e che tanti scoop ha suggerito ad ogni tipo di media, nella speranza di prevenire o ritardare l’invecchiamento e, soprattutto di migliorare la qualità di vita negli ultimi, diffi cili anni. La Geriatria ha portato consolidate evidenze che il malato anziano non può essere gestito con le stesse pur raffi nate metodologie dell’adulto, specie quando questo paziente è molto vecchio, molto malato, complesso e, soprattutto fragile. La fragilità ha svelato nuove problematiche della medicina: ha messo in evidenza la compromissione dell’omeostasi, specie quando la situazione clinica si fa diffi cile, quando si associa perdita di autosuffi cienza sia fi sica sia cognitiva. Allora, la Geriatria ha creato e adottato il criterio della Valutazione Multidimensionale, che costituisce sia un modello di intervento sia un essenziale strumento tecnico, che utilizza parametri non solo fi sici e mentali, ma anche sociali ed economici, ma soprattutto funzionali. Questo Manuale non ha lo scopo di affrontare etiopatogenesi, fi siopatologie e clinica dei più vari stati morbosi: per questo vi sono molteplici ottimi Trattati. L’intento è quello di mettere in luce le caratteristiche e le modalità con cui le malattie si manifestano nel paziente anziano, suggerendo le più corrette metodologie di inquadramento e di gestione. L’ambizione di questo Manuale è quello di aiutare lo studente in medicina e il medico in formazione geriatrica a sviluppare una nuova mentalità e le necessarie abilità per affrontare il paziente anziano, specie quando è complesso, fragile e non autosuffi ciente. Queste abilità gli saranno, però, assai utili anche se le sue scelte saranno diverse da quelle della Geriatria, perchè la maggior parte dei pazienti che arrivano all’osservazione medica è di tipo “geriatrico”. In particolare, pensiamo, possono essere di grande utilità al Medico di Medicina Generale che, per la tipologia della maggior parte dei suoi pazienti confi gura le caratteristiche del geriatra e dovrebbe adottarne anche le metodologie. È, infi ne, da sottolineare che, se nella medicina tradizionale l’obiettivo clinico è sempre stata la malattia, per la Geriatria il fi ne ultimo è il paziente.
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