Urgenze ed emegenze – Istituzioni

Descrizione

Il successo tributato al libro Urgenze ed Emergenze – Istituzioni (2007) da parte di docenti e studenti di numerose Università e dai professionisti dell’area critica intra- ed extraospedaliera ha imposto di dare alle stampe una seconda edizione, rivista e aggiornata nella parte grafica e nei contenuti, in modo da fornire uno strumento didattico efficace nel facilitare i docenti nella spiegazione e i discenti nell’apprendimento di ciò che bisogna sapere e saper fare nelle emergenze cardiologiche e traumatologiche. Nei primi capitoli del libro, dopo aver analizzato la metodologia dell’approccio clinico alle situazioni d’urgenza o d’emergenza, vengono descritte le procedure della rianimazione di base ed avanzata, dell’adulto, pediatrica e neonatale, facendo riferimento alle più recenti linee guida internazionali. Nei trenta capitoli successivi, per ciascuna delle principali emergenze-urgenze internistiche, chirurgiche, traumatologiche e tossicologiche viene tracciato il percorso diagnostico-terapeutico dalla prima valutazione extraospedaliera fino al trattamento in ospedale. Sono quindi descritti i principi di terapia antalgica nelle emergenze e l’organizzazione sanitaria extraospedaliera per l’urgenza-emergenza e le maxiemergenze. Infine, nell’ultima parte sono illustrati gli strumenti e le procedure avanzate per il monitoraggio ed il trattamento degli squilibri cardiorespiratori e per la gestione delle vittime di un trauma. Tutto ciò è stato reso possibile dalla cortese disponibilità dell’Editore Piccin, che ha inteso favorire la diffusione dell’opera contenendone il prezzo, pur mantenendo una veste tipografica di notevole pregio, e dalla meticolosità del lavoro redazionale svolto da Lia Campolo. La speranza dell’Autore è che lo studio delle patologie acute di competenza medica, chirurgica e rianimativa in base all’approccio metodologico ed agli schemi diagnostico-terapeutici descritti possa contribuire alla formazione e all’aggiornamento dei medici, degli infermieri e di tutti gli altri professionisti dell’area sanitaria, poiché essi devono essere in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni specifici di chiunque richieda il loro intervento in una situazione d’emergenza/urgenza.