Descrizione
La formazione del medico deve presupporre la consapevolezza che la sua futura attività professionale non si esaurisce nell’esercizio tecnico della diagnosi clinica, della prescrizione e dell’intervento terapeutico, ma si esprime compiutamente e può risultare veramente efficace solo se attenta anche agli aspetti psicologici della sofferenza e della malattia. Per questo motivo l’attuale ordinamento degli studi di Medicina e Chirurgia prevede, per quanto riguarda l’acquisizione di competenze psicologiche e relazionali da parte del futuro medico, l’insegnamento di tre discipline: Psicologia Generale, Psicologia Medica e Psicologia Clinica. In particolare l’insegnamento della Psicologia Medica si propone di fornire allo studente un addestramento alla comunicazione interpersonale che è necessario per gestire in modo adeguato la relazione terapeutica, acquisendo non solo consapevolezza alle dinamiche psicologiche che intercorrono con i pazienti, ma ponendo attenzione anche a sé stesso, alle proprie reazioni e al proprio modo di comunicare. Scopo del presente volume è quello di consentire allo studente di acquisire questa capacità di valutare i sintomi presentati all’osservazione clinica cercando di coglierne anche il sotteso significato esistenziale e comunicativo in quanto diventa fondamentale saper sviluppare la capacità di considerare globalmente il malato come persona nelle sue relazioni con l’ambiente sociale e fisico, la famiglia e il lavoro.
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