Descrizione
Teoria, metodologia e didattica dell’attività motoria per la terza età L’attività motoria regolare e misurata nella terza età permette di mantenere efficienti le funzioni e ritardare gli effetti negativi del tempo. La data di nascita non è affatto indicativa della vera età del soggetto: quella che conta è l’età biologica, potenziata dal desiderio di essere ancora protagonisti della propria esistenza. Si tratta, allora, di modificare radicalmente lo stile di vita e creare una nuova cultura che recuperi il movimento come parte integrante ed essenziale dell’esistenza. L’età anziana è generalmente percepita in modo profondamente negativo e gli anziani stessi si vivono come persone affette da problemi di natura fisica e psicologicamente labili: gli anziani ancora attivi, invece, hanno maggiore fiducia in se stessi e un invariato desiderio di rendersi utili, nonostante i limiti di una corporeità che deve confrontarsi con il tempo che passa. Ecco, allora, che Muoversi per non subire il tempo diviene un quadro programmatico: nel volume vengono esposte la teoria, la metodologia e la didattica per un corretto approccio all’attività motoria nella terza età. Come e perché contrastare il tempo: più di 700 proposte di esercizi per raggiungere gli obiettivi psicosociali atti a favorire il rilancio della corporeità nel rapporto con l’altro, quelli psicomotori per consolidare la coscienza del proprio corpo e gli obiettivi fisiologici per ottimizzare il movimento affinché sia efficace ed economico.
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