Rapporto sull`ictus

Descrizione

Con la pubblicazione di questo Rapporto sull`Ictus l`Istituto Auxologico Italiano, da anni in prima linea nella prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie neurocardiovascolari, oltre che nella ricerca di base e clinica, intende fornire uno strumento di confronto e di avanzamento scientifico che contribuisca a richiamare l`attenzione del personale medico, del pubblico e delle autorita` sanitarie sull`incidenza e prevalenza delle malattie cerebrovascolari e sul loro impatto sociale. Nonostante i progressi che hanno consentito di individuare i principali fattori di rischio delle malattie cerebrovascolari e gli sforzi per attuare un`efficace prevenzione, l`ictus rappresenta ancora una delle principali sfide per la medicina contemporanea. Nei paesi occidentali ogni anno circa due individui su mille soffrono di un ictus, e si calcola che, in tutto il mondo, le morti da ictus ammontino a 4-5 milioni all`anno. In Italia ogni giorno circa 500 persone vengono colpite da un ictus; di queste, 170 muoiono entro un anno e altrettante sono costrette a vivere con una grave disabilita` fisica o un importante deficit cognitivo. Questo volume, frutto della collaborazione fra clinici e ricercatori dell`Istituto Auxologico Italiano e i maggiori esperti italiani di malattie cerebrovascolari, presenta in modo sistematico le dimensioni del fenomeno in Italia, affrontando criticamente gli aggiornamenti tanto sulla prevenzione primaria e secondaria, quanto sulla gestione clinica del paziente nella fase acuta e in quella riabilitativa. Nell`ambito del trattamento, oltre alla descrizione della terapia farmacologica e dell`approccio neurochirurgico, ampio spazio e` dedicato all`attivita` delle unita` specializzate nella cura dell`ictus acuto, le cosiddette Stroke Units, che da poco hanno cominciato ad essere operanti anche nel nostro Paese, confermando la loro efficacia nella riduzione della mortalita` e del grado di disabilita`. La diffusione di queste unita`, unitamente alla creazione dell`Alleanza per le lesioni cerebrali, promossa dal Ministero della Salute, testimonia una crescente volonta` di collaborazione e cooperazione che promette gia` nel prossimo futuro reali progressi nella lotta all`ictus.