Descrizione
Cosa deve fare l’investigatore per risolvere un delitto?Come deve fare per muoversi con tempestività e raziocinio sulla scena del crimine? Al centro di ogni indagine c’è sempre la «persona dell’investigatore», con i suoi dubbi e le sue convinzioni, che osserva ma non giudica, che lavora con metodo per tramutare gli indizi in prove, dettando i tempi e utilizzando gli strumenti offerti oggi dalla criminalistica investigativa, confutando oggettivamente le proprie ipotesi, attraverso un percorso intellettivo che parte e giunge a lui. Senza lasciarsi influenzare da personalismi, sentimenti di rivalsa o di eccessiva ambizione. Un testo fondamentale per chiunque voglia diventare o già sia esperto dell’indagine e delle investigazioni criminali. Nelle investigazioni moderne è necessario utilizzare un metodo di studio e di ricerca di tipo interdisciplinare, che preveda una collaborazione con esperti e specialisti delle scienze del settore, per comprendere meglio i meccanismi complessivi, in particolare quelli psichici, delle motivazioni che sono alla base di ogni condotta umana delittuosa. È fondamentale estendere il dialogo fra l’investigatore e i vari esperti e attori coinvolti, per diminuire lo spazio di giudizio e favorire invece la comunicazione, in un atteggiamento comprensivo del proprio lavoro. In altri termini, condurre le indagini significa sapere che cosa cercare e come cercarlo, apprendere le varie metodiche di ricerca e le opportunità investigative che la criminologia investigativa può contribuire a elaborare. Il volume propone una riflessione sui problemi legati allo svolgimento delle indagini nell’immediatezza del fatto delittuoso, cercando di individuare un modello investigativo efficace e svilupparne l’utilizzazione pratica. A questo scopo l’autore presenta una sezione interamente dedicata a casi reali e indagini da lui condotte e seguite di persona.
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