Infezioni in farmacoterapia pediatrica

Descrizione

INTRODUZIONE Fin dall ‘inizio dell’attività professionale, oramai tanti anni fa, mi sono trovato spesso di fronte a non poche difficoltà per un impiego razionale di alcuni presidi terapeutici e, non raramente, anche alla luce della continua evoluzione delle acquisizioni scientifiche, ho avvertito la mancanza di un mezzo di consultazione pratico e preciso sulle più importanti nozioni batterio logiche, farmacologiche, far­macocinetiche, di parametri clinici ecc., che fornisse un appropriato ed adeguato orientamento terapeutico. I suddetti motivi, condivisi da tanti miei colleghi, e il desiderio di avere e mette­re a disposizione un quadro più completo sui presidi terapeutici di più comune impiego, mi hanno spinto nel corso degli anni a raccogliere schematicamente ed aggiornare periodicamente, per le quotidiane esigenze terapeutiche di reparto, gli elementi indispensabili per un impiego razionale dei più comuni antibiotici, dei farmaci antivirali, dei vaccini ed altri farmaci (antimicotici, antiprotozoari, antiel­mintici). I primi per il loro vasto impiego nella pratica quotidiana e gli antivirali per le recenti prospettive di progresso, grazie soprattutto agli studi sull’infezione da HIV, onde evitare grossolani errori e stimolare un loro uso e una scelta ponde­rata e razionale. Le vaccinazioni infine perché i limiti posti alla chemioantibioti­coterapia dagli effetti collaterali, dall’interazione tra i farmaci, dai fenomeni di farmaco-resistenza dei germi, unitamente ai notevoli successi ottenuti fino ad oggi dalle vaccinazioni e alle ventilate prospettive future di tipo preventivo attraverso una immunizzazione specifica contro alcune infezioni vira li (virus herpes 2, virus herpes-zoster, virus Epstein-Bar HIV) e protozoarie (malaria), le pongono tra i presidi terapeutici di primo piano nella pediatria preventiva e curativa. Il lungo e costante impegno, oggetto peraltro di numerosi lavori, mi spingono oggi a riesaminare e riportare, alla luce dell’esperienza, le recenti acquisizioni scientifiche in ambito terapeutico seguendo uno schema già usato e formulando, per alcuni gruppi di farmaci particolarmente importanti e per ogni singolo farma­co, una scheda attenendomi, laddove era possibile, ai seguenti criteri.