Atlante di istologia implantare

Descrizione

Presentazione Il testo che mi accingo a presentare è opera della mia scuola e di quella dell’Università di Cagliari e rispecchia la rigorosità scientifica che distingue questa materia cha a molti sembra di difficile apprendimento. La ricchezza dell’iconografia risulta molto utile, per rendere più agevole la lettura e per affrontare meglio le problematiche istologiche riguardanti i rapporti tra impianto e i tessuti umam. Ormai da diverso tempo l’implantologia orale, da materia empirica, è divenuta una scienza medico-chirurgica, che se applicata correttamente, rispettando i principi biologici, ci consente di ottenere dei validi risultati clinici, stabili nel tempo. I progressi dell’implantologia oro-maxillo-facciale, sono dovuti sia al miglioramento delle tecniche chirurgiche, sia all’applicazione di una corretta igiene orale dei tessuti peri­implantari, ma il fattore principale che ha determinato il miglioramento delle metodiche di applicazione e di manteni­mento degli impianti osteointegrati, è lo studio dell’istologia impIantare che in questi ultimi anni ha subito una notevole evoluzione. Le nuove metodiche istologiche, utilizzando tecniche di inclusione dei tessuti che non prevedono la deca1cificazione dei tessuti mineralizzati, permettono l’allestimento di sezioni istologiche prive di artefatti, offrendoci l’opportunità di ese­guire delle rigorose verifiche sulla qualità dell’osteointegra­zione e dei tessuti che circondano l’impianto. In questo testo, sono trattati i concetti generali che governano la microscopia, successivamente vengono spiegate le tecniche di fissazione e disidratazione dei tessuti e l’allestimento dei preparati mediante polimerizzazione. Un intero capitolo è dedicato alle tecniche di sezione ed abra­sione, alle quali seguono le metodiche di colorazione. Il tessuto osseo viene illustrato partendo dalla componente cellulare, fino alla matrice ed al processo di mineralizzazione, e la struttura dell’ osso viene descritta prima della fisiologia riguardante la sua mineralizzazione. […]