Ventilazione meccanica non-invasiva: come, quando e perché

Descrizione

La crescita esponenziale dell’interesse per la ventilazione meccanica non-invasiva verificatasi negli ultimi 10-15 anni, non solo dal punto di vista clinico ed applicativo, ma anche speculativo, ha pochi eguali nella recente storia della medicina, tanto che le quattro maggiori società scientifiche internazionali del campo respiratorio ed intensivistico hanno avvertito l’esigenza di sollecitare il suo impiego attraverso la pubblicazione di una Consensus Conference congiunta. A tal proposito va detto che in una “ipotetica” graduatoria di questi lavori scientifici, sia in termini di numerosità che di impact factor, gli autori italiani figurano ai primi posti. In Italia ed in Europa in generale tale metodica è applicata su larga scala, prevalentemente nei reparti di Pneumologia e nelle Unità di Cure Intermedie Respiratorie,mentre per quanto riguarda la sua applicazione nei reparti di Terapia Intensiva Generale (UTI), dati emersi da uno studio multicentrico condotto nei paesi francofoni vedono la ventilazione meccanica non-invasiva impiegata in una percentuale di casi fino al 50% dei pazienti che richiedono assistenza ventilatoria. Il recente studio EUROVENT ha inoltre dimostrato, come la ventilazione non-invasiva non si limiti alla sua applicazione “acuta”, dal momento che circa 25000 pazienti sino attualmente ventilati “in cronico” a domicilio. Inoltre si calcola che milioni di cittadini europei soffrano attualmente di disturbi respiratori durante il sonno, per molti dei quali il trattamento medico di prima scelta è rappresentato dalla ventilazione non-invasiva. Questo libro si propone lo scopo di richiamare l’attenzione sulle più recenti acquisizioni sull’argomento con la speranza di fornire uno strumento valido e maneggevole per la scelta e l’impostazione della migliore modalità di ventilazione.