Descrizione
Nella pratica didattica si ha spesso a che fare con bambini le cui capacità di calcolo risultano carenti e per i quali la matematica rappresenta una materia ostica, uno scoglio difficilmente superabile. In molti casi tuttavia, tali difficoltà non si iscrivono all’interno di un disturbo specifico vero e proprio e possono essere superate con l’individuazione precoce delle cause e con la messa in atto di strategie didattiche mirate. Scopo di questo volume è quello di offrire una riflessione teorica su come la capacità di calcolo si sviluppa dalla nascita all’età adulta e su quali meccanismi mentali entrano in gioco quando calcoliamo. A questo proposito, gli autori iniziano delineando le tappe che caratterizzano lo sviluppo dei processi mentali attraverso cui si sviluppa il concetto di numero vero e proprio e fornendo una rassegna critica approfondita dei modelli che ne delineano l’architettura cognitiva. L’approfondimento di queste tematiche costituisce la premessa per comprendere e per intervenire efficacemente sulle espressioni patologiche delle abilità di calcolo, sia che queste si configurino come semplici difficoltà o come quel disturbo specifico dell’apprendimento che è la Discalculia evolutiva. Il volume si rivolge agli studenti dei corsi di laurea di psicologia e di scienze della formazione, oltre che a quanti, insegnanti, educatori, operatori scolastici, si trovano quotidianamente a dover far fronte a questo tipo di problemi.
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