Descrizione
MANUALI DI SCIENZE INFERMIERISTICHE Collana diretta da Mario Bianchini La formazione e l’esercizio quotidiano delle professioni sanitarie hanno sviluppato significativi cambiamenti normativi nell’ultimo decennio. Il decreto legislativo 517 del 1993 (art 7, comma 3) ha definitivamente affidato all’Università la titolarità della formazione di tutte le professioni sanitarie; i decreti del MIUR del 2 aprile 2001 hanno istituito corsi di laurea specifici, secondo la normativa della 509 del 1999. L’attivazione della lauree specialistiche per l’anno accademico 2004-2005 è la naturale conseguenza di una normalizzazione formativa da parte del soggetto istituzionale, che si completerà con l’istituzione dei corsi di Dottorato di Ricerca. Gli ordinamenti didattici che le università italiane hanno deliberato rappresentano lo sviluppo curriculare dei corsi di laurea: i settori scientifico-disciplinari si sviluppano in ordine di propedeuticità e di complessità, partendo da quelli di base e completandosi con quelli caratterizzanti e professionalizzanti. La nuova collana che la casa editrice attiva per la professione infermieristica vuole fornire un contributo di approfondimenti integrati disciplinari, sia per lo studente in formazione che per il professionista già in esercizio. Gli studenti troveranno in questi volumi un valido aiuto ed una guida per gli approfondimenti disciplinari; i professionisti saranno stimolati alla discussione, allo studio ed all’acquisizione di un approccio integrato disciplinare. I testi assumono caratteristiche editoriali favorenti la comprensione e gli approfondimenti attraverso schematizzazioni dei contenuti, tabelle di riferimento, test di autovalutazione, indici analitici e bibliografia di riferimento. L’area critica, in questa collana, godrà di un settore particolare di sviluppo e di approfondimento scientifico. È il primo volume di una collana dedicata specificatamente al-l’area critica, in cui si sviluppa la competenza infermieristica imperniata sulla persona in situazione di criticità. ciò richiede un approccio disciplinare, in grado di descrivere la criticità da un punto di vista infermieristico nei diversi ambiti operativi e con diversi approcci assistenziali. L’area critica sta lentamente ma inesorabilmente pervadendo molti ambiti disciplinari ed anche lo scenario sanitario in atto fa presupporre che lo sviluppo dell’ospedale moderno sarà inteso come una grande area critica, dove vengono trattati solo i pazienti più gravi. Da qui l’idea di costruire un percorso di apprendimento partendo dalle criticità della persona e costruire intorno ad essa le competenze infermieristiche per affrontare e gestire al meglio tali condizioni indipendentemente dal contesto operativo. In tal senso questa collana intende essere un vademecum, che aiuta discenti ed operatori a delineare ed ad affinare conoscenze e competenze necessarie ad agire dalla prospettiva e con taglio infermieristico nell’ambito dell’area critica. Ciascun volume è organizzato in modo da richiamare, nella prima parte, i concetti di anatomia e fisiologia essenziali alla comprensione della condizione critica. Si passa alla revisione dei punti essenziali anamnestici, dei rilievi obiettivi, dei dati clinici e le indagini speciali. Laddove possibile, tutte le informazioni vengono organizzate con tabelle, diagrammi, tavole sintetiche ed iconografiche, tese a rendere immediatamente fruibili e le informazioni ed i richiami essenziali. Le condizioni patologiche salienti di ogni gruppo vengono successivamente vagliate, nella seconda parte, utilizzando un ap-proccio secondo i principi del problem based learning, in cui si delineano alcuni casi clinici, ponendo l’enfasi su presentazione clinica, raccolta dati, percorso assistenziale, indicatori di esito. Quando ritenuto necessario, vengono inseriti richiami specifici per condizioni operative particolari, quali per esempio soccorso extraospedaliero, triage, traumatologia, sala operativa, radiodiagnostica, eccetera. Alla fine di ciascun capitolo viene proposto un test di autovalutazione. La terza parte presenta una revisione delle tecniche peculiari di comune utilizzo nelle condizioni trattate nella prima parte. Queste sono sviluppate secondo il processo infermieristico e sono corredate da tavole riassuntive ed ampia iconografia delle procedure operative e tecniche di troubleshooting o soluzione ragionata dei problemi relativa alla procedura. Tutti i capitoli sono scritti e redatti da infermieri con elevata competenza clinica e didattica; hanno collaborato, inoltre, medici esperti dei diversi settori disciplinari, per la revisione dei contenuti che richiamano direttamente a competenze me-diche e terapeutiche.
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