Descrizione
In un mondo sempre più globalizzato, è comprensibile che i testi classici di medicina e delle varie specialità medico-chirurgiche siano in inglese, attualmente la “lingua franca” internazionale. Tuttavia, sarebbe da un lato triste “atrofizzare” le lingue nazionali in campo scientifico e, d’altro lato, ingiusto imporre a tutti, e soprattutto agli studenti, una conoscenza approfondita dell’inglese. A proposito del primo punto, ricordo vivamente il commento arguto e drastico del mio primo maestro, il grande patologo Massimiliano Aloisi, quando un giovane criticava l’italiano come lingua troppo forbita per esprimere concetti scientifici: “Galileo ha scritto in italiano scienza superba; è questione di scienza, non di lingua”!
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.