Descrizione
Il testo nasce dall’esigenza di avere a disposizione un manuale che descriva i principali sistemi di monitoraggio in area intensiva e che spieghi in breve il funzionamento degli strumenti di monitoraggio standard, i dati ottenibili da ogni strumento, i vantaggi e gli svantaggi del presidio ed una metodologia per una corretta interpretazione dei dati forniti. L’opera si propone di descrivere e spiegare il dato strumentale fornito in relazione alle condizioni cliniche del paziente, binomio inscindibile che l’infermiere si trova quotidianamente ad osservare, interpretare e gestire. Il manuale è aggiornato alle evidenze scientifiche più recenti ed è adatto a fornire una rapida guida pratica sia all’infermiere che per la prima volta si pone davanti ad un paziente in terapia intensiva con il suo complesso sistema di monitoraggio strumentale, sia all’infermiere che già lavora in area critica e desidera avere una base rapidamente consultabile ed un veloce supporto teorico preciso dei vari tipi di monitoraggio. Risulta inoltre particolarmente utile anche all’infermiere esperto spesso impegnato nel ruolo di tutor dei colleghi nuovi assunti o degli studenti del corso di laurea in Infermieristica, attività che richiede un costante aggiornamento ed una rapida capacità di risposta. Indice: Il monitoraggio emodinamico: monitoraggio dell’attività elettrica del cuore; monitoraggio della pressione arteriosa sistemica; monitoraggio della pressione venosa centrale; monitoraggio emodinamico in arteria polmonare; monitoraggio mini-invasivo; monitoraggio della diuresi. Il monitoraggio ventilatorio: pulsossimetria, capnografia e monitoraggio della frequenza respiratoria; Emogasanalisi; Monitoraggio respiratorio del paziente venitlato meccanicamente. Il monitoraggio della temperatura corporea. Gli Autori Michela Galvagni: Infermiera presso l’U.O. di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale S. Maria del Carmine di Rovereto, istruttore IRC, docente presso il Polo didattico di Trento, Università degli Studi di Verona, corso di laurea in infermieristica. Chiara Perini: Infermiera presso l’U.O. di Rianimazione – Anestesia dell’Ospedale S. Maria del Carmine di Rovereto, istruttore IRC, docente presso il Servizio Formazione dell’Azienda Provinciale Servizi Sanitari di Trento nei corsi di BLSD.
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