Cateteri venosi centrali

24,00 

ISBN: 9788838616907
July 2007
220 pagine
McGraw-Hill

Esaurito

COD: mg1690 Categoria:

Descrizione

Curatore edizione italiana: Onorina Passeri, Monica Pecorino Meli I cateteri venosi centrali (CVC) possono essere utilizzati per la maggior parte delle terapie endovenose e forniscono un accesso venoso affidabile per il lungo periodo o un accesso immediato in situazioni di emergenza. In passato i CVC venivano utilizzati esclusivamente in alcuni ambiti ospedalieri, come la terapia intensiva e l’oncologia. Tuttavia, attualmente, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie nella produzione dei cateteri, alla disponibilità di tecniche di inserzione più semplici e più sicure e a una migliore selezione dei pazienti, i CVC vengono usati in diversi ambiti sia in acuto che sul territorio. Il primo capitolo fornisce una visione d’insieme dei principali tipi di CVC, i loro vantaggi e svantaggi. Un aspetto caratteristico di questo capitolo è l’importanza data alla valutazione del paziente (inclusa la scelta della vena). Prende in esame l’anatomia e la fisiologia in rapporto all’inserzione del dispositivo, e le caratteristiche del catetere (diametro, lunghezza, materiale e struttura) in rapporto alla sua scelta. Il capitolo comprende inoltre un paragrafo che discute chi dovrebbe inserire il dispositivo, argomento particolarmente rilevante in quanto mette in evidenza il ruolo crescente dell’infermiere. Vengono inoltre affrontate le questioni specifiche riguardo all’ambiente, alla disinfezione della cute, alla posizione del paziente, all’uso dell’ecografia e degli anestetici, al riconoscimento della posizione della punta e alla necessità di una precisa documentazione delle attività svolte. I successivi capitoli prendono in considerazione i quattro principali tipi di CVC: i PICC, i cateteri venosi centrali non tunnellizzati, i cateteri tunnellizzati e i port. In ciascuno di questi capitoli viene definito e descritto lo specifico dispositivo e vengono trattati le indicazioni al suo utilizzo, i vantaggi e gli svantaggi, le modalità di inserzione, la gestione immediata e nel tempo e le modalità di rimozione, oltre alle principali procedure pratiche. Il capitolo che riguarda la gestione dei CVC tratta l’importanza di fissare e medicare un CVC, il razionale per mantenerne la pervietà, l’importanza di tenere sotto controllo il punto di emergenza e i metodi per prelevare sangue da esso. Il capitolo 7 tratta i rischi di inserzione, elencando i segni e i sintomi delle più comuni complicanze e la prevenzione e la gestione di ciascuna di esse, come lo pneumotorace, l’embolia gassosa e il malposizionamento del catetere. Il capitolo 8 descrive la gestione delle complicanze che si verificano una volta che il CVC è in sede, dal momento che il 15% dei pazienti a cui viene posizionato un CVC vi è soggetto. Il personale infermieristico ha un ruolo importante nel riconoscerle e trattarle prontamente in modo da ridurne gli effetti e, dove possibile, prevenirli. Tali complicanze includono un danno del catetere, l’infezione, la trombosi e lo stravaso. Da ultimo, il capitolo 9 presenta la prospettiva del paziente, in modo da permettere al lettore di comprendere cosa comporti il vivere con un CVC e come possa un CVC influenzare la vita del paziente. Viene qui discussa anche la necessità di istruire il paziente e vengono forniti consigli pratici per elaborare il materiale informativo. In Appendice sono riportate alcune valide fonti di informazione, come il Royal College of Nurses Intravenous Forum, l’Infusion Nurses Society (INS) e l’Association of Vascular Access (AVA), completate dalla citazione dei manuali di riferimento fondamentali. Lo scopo di questo libro è quello di fornire una visione d’insieme dei cateteri venosi centrali sia per coloro che desiderano approfondire le loro conoscenze su tali dispositivi, sia per il personale maggiormente esperto che desidera utilizzare il testo per avere conferma e supporto per la propria attività. Il libro non tratta alcuni tipi di catetere che vengono utilizzati in ambiti molto specifici, come il monitoraggio emodinamico o la dialisi, ma piuttosto vuole fornire le informazioni fondamentali necessarie per la cura e la gestione dei CVC più comuni, sia in ospedale che sul territorio. Indice 1)Principi generali 2)Cateteri venosi centrali a inserzione periferica 3)Cateteri venosi centrali non tunnellizzati provvisori 4)Cateteri tunnellizzati 5)Port impiantabili 6)Gestione dei cateteri venosi centrali 7)Rischi dell’inserzione di un catetere venoso centrale 8)Gestione delle complicanze 8)Prospettiva del paziente 9)Appendice 1- Il modello decisionale AccessAbility 10)Appendice 2 – Modulo di consenso all’inserimento di un CVC a inserzione periferica (PICC) 11)Appendice 3- Fonti di informazioni Indice analitico Gli autori Lisa Dougherty è Nurse Consultant Intravenous Therapy The Royal Marsden NHS Foundation Trust

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Cateteri venosi centrali”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *