Descrizione
Il presente volume si ispira ad iniziali contributi scientifici offerti nel corso dei Simposio di Odontoiatria Forense “Lo stato di salute dell’implantoprotesi dentaria: riflessioni cliniche e medico-legali” ospitato, per iniziativa della S.I.O.F. ed in collaborazione con la S.I.M.L.A., a Napoii (Città della Scienza) nel 2003 nel più ampio contesto del I° Congresso Internazionale “Implantology: the state of the art and new perspectives” della SE.NA.ME impantology association presieduto dai professori Giovanni Dolci, Francesco di Lauro e Gilberto Sammartino. L’implantoprotesi dentaria osteointegrata è una disciplina di piena attualità, a elevato contenuto biotecnologico connotato da frequenti innovazioni, ormai ad impronta professionale altamente specialistica nel vasto campo dell’odontoiatria.,seppur compresa nel vastocampo dell’odontoiatria. A partire dagli anni Settanta essa ha cominciato ad affermarsi con crescita esponenziale e rapidi sviluppi qualitativi che impongono, oggi, al professionista costanti e continui aggiornamenti. Parallelamente all’affermazione ed alla evoluzione dei suoi aspetti clinici se ne sono delineati risvolti medico-legali, soprattutto in tema di responsabilità professionale. Il tema affrontato, quindi, suscita notevole interesse e i vari aspetti dei diversi problemi che esso propone, in opportuno sinergismo di competenze, vengono trattati da odontoiatri e medici legali. Ne scaturiscono riflessioni interdisciplinari di grande spessore, sotto il profilo non solo dottrinario, ma anche e soprattutto applicativo a dimostrazione della costante vitalità de/l’odontoiatria forense e dell’esigenza pragmatica di farvi riferimento. In tale contesto viene posta particolare attenzione al confronto dell’implantologia con altre branche odontoiatriche, agli apporti recepiti da altre discipline mediche, alla valutazione dei criteri di successo, ai parametri di giudizio per lamentate responsabilità. Dalla competenza dei diversi autori e dalla loro equilibrata interazione di conoscenze scaturiscono contributi scientifici che fanno il punto della situazione stimolando, nel contempo, interessanti riflessioni sulle prospettive future. Di qui una piena soddisfazione per i risultati conseguiti ed un ringraziamento a tutti gli Autori. Un particolare, sentito ringraziamento per la preziosa collaborazione offerta in sede di raccolta e correzione degli elaborati, va rivolta ai dottori Claudia Zarrelli e Fabio Policino.
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