Effetti indesiderati da farmaci

Descrizione

Ogni corsia ospedaliera, ambulatorio o clinica comprende una varietà di individui che ben difficilmente rispondono in modo uniforme ad uno o più farmaci, poichè fattori genetici, sesso, funzionalità epatica e renale, stato nutrizionale, stato di malattia, età e svariati altri parametri sono tutti differenti. Per lo stesso verso dosaggio del farmaco, diversità della forma farmaceutica o della via di somministrazione, diversa durata della terapia, diverso ordine di somministrazione di più farmaci, possono avere un effetto fondamentalmente diverso sul modo in cui un paziente risponde. L’insieme di tutte queste variabili fa sì che il medico, ogni volta che inizia una terapia, intraprenda nel singolo suo paziente un nuovo ed unico “esperimento”. Ne consegue che se anche sapesse “tutto” del farmaco, o dei farmaci associati, e “tutto” dei differenti parametri del paziente, il suo atto terapeutico, essendo un esperimento, diventa per lui un nuovo processo culturale. Woosley nel 1994, affrontando gli aspetti educativi della farmacoterapia, elenca sette principi basilari nel seguente ordine di priorità: non nuocere; conoscere le possibili reazioni avverse dei farmaci e come prevenirle; conoscere l’efficacia e la sicurezza comparativa dei farmaci; conoscere i costi comparativi dei farmaci; personalizzare il farmaco e la dose con particolare attenzione agli anziani, ai bambini ed ai pazienti con deficit di eliminazione; conoscere i rischi connessi alla prescrizione polifarmacologica; conoscere e prevedere le interazioni tra farmaci Il medico pertanto deve preoccuparsi innanzi tutto del rischio: iniziando sempre con lo stabilire preventivamente se i vantaggi ottenibili con la terapia sono effettivamente superiori ai rischi possibili. Un libro sugli “Effetti indesiderati da farmaci” è pertanto oggi, più di ieri, una cosa importante. Il capitolo iniziale su “Reazioni avverse da farmaci” spiega in maniera chiara ed affascinante i principi che ispirano la stesura rigorosa degli argomenti trattati. Il materiale dei vari capitoli è stato raccolto con paziente lavoro, è aggiornato e documentato con rigorosa competenza, è esposto in maniera da consentire un’agevole e rapida consultazione e da offrire importanti spunti di riflessione. Il libro rappresenta un contributo importante per la terapia farmacologica ed uno strumento indispensabile per medici e farmacisti. Mi auguro nell’interesse della Medicina e della Salute dei pazienti, che esso diventi uno strumento di consultazione presente sul tavolo di chiunque prescriva o dispensi farmaci.