Pediatria pratica

Descrizione

“La Pediatria si configura nella complessa indole dei suo molteplici problemi, come la Clinica Medica Generale del bambino. Valorizzare i sintomi con cui si presenta una condizione di malattia e interpretarne il significato è pur sempre il primo atto clinico che da ogni Medico – si occupi egli di adulti o di bambini – si richiede al letto del paziente. È vero che i progressi nella diagnostica per immagini, per test rapidi, o per sistemi esperti possono avere sensibilmente inciso sul procedere metodologico verso la diagnosi, ma non è men vero che il “ragionamento” che parte dall’osservazione del Malato, dalla sua anamnesi e dalla sua obiettività, non ha perduto credito né pratica utilità. Un libro come questo, che mette insieme le differenziate competenze di molti Clinici Pediatri, in tema di diagnostica e che prospetta orientamenti di terapia può particolarmente giovare nella pratica al Pediatra che, giorno dopo giorno, si cimenta con problemi di salute dell’organismo in età di crescita”. Ci è sembrato opportuno riportare la prefazione che avevamo scritto per la Prima Edizione di questo libro, or sono circa 10 anni. La riteniamo, infatti, ancora abbastanza pertinente a questa Seconda Edizione, anche se molto è cambiato nel contesto medico-diagnostico della nostra pediatria, da allora. Al tempo della Prima Edizione era già stata percorsa parecchia strada nella diagnostica per immagini, ma dal perfezionarsi di essa sono scaturiti ulteriori significativi vantaggi. È facile ammettere che la odierna apertura, del tutto innovativa, alla medicina genomica trovi, a buon diritto, i pediatri fra i suoi fruitori (e contributori) più legittimi e coinvolti; ma riteniamo altrettanto che questa apertura non tolga nulla all’interesse e al valore (oltre che al fascino) di una pediatria ancora essenzialmente e tradizionalmente “fenotipica”. Anzi, pensiamo che coltivarla aggiornando la conoscenza dei suoi grandi quadri – di quelli, cioè, che maggiormente contano nella pratica – corrisponda ancora pienamente alle esigenze culturali e professionali dei pediatri. Per questo abbiamo aderito di buon grado all’invito dell’Editore accettando di coordinare nella sua Seconda Edizione il volume che presentiamo. Nella sua indole, prevalentemente diagnostico-differenziale con note terapeutiche, esso corrisponde al modello, già collaudato, della prima. L’impegno che i vari Autori hanno dedicato alla stesura dei singoli capitoli ci ha gratificato lungo il nostro lavoro e, soprattutto, costituisce, con l’eccellente supporto collaborativo dell’Editore, la migliore garanzia di serietà e utilità dell’opera. Confidiamo e auspichiamo che questo nostro riconoscimento corrisponda alle attese dei Lettori e alla fiducia che al libro vorranno concedere.