Descrizione
Il fondatore dell’Omeopatia, Samuele Cristiano Hahnemann nacque a Meissen (Sassonia) l’ 11 Aprile 1755 e conseguì la Laurea in Medicina e Chirurgia all’ Università di Eelangen (Germania) il lO Agosto 1779. Era un medico molto colto – conosceva ben 8 lingue – e godeva fama di chimico e minerologo espertissimo. Il motivo che spinse Hahnemann – uomo di profonda cultura e fede – a cercare un nuovo metodo terapeutico adatto all’uomo infermo fu la sua non rassegnazione di fronte allo stato di estremo abbandono, precarietà ed empirismo della Medicina dell’epoca, ossia, per dirlo con le sue stesse parole: « è penoso vedere come la scienza medica, la più nobile e più utile di tutte, dipenda dal caso, il che fa sempre supporre un gran numero di persone esposte a pericoli.» E aggiunge ancora: «La Provvidenza, nella sua immensa saggezza, non ha potuto volere che l’arte più importante resti sempre in uno stato così precario. Sarebbe in effetti funesto, per il genere umano, se la sua conservazione dipendesse unicamente dal caso. No, è una consolazione credere che esistano, per ciascun malato e per ciascun caso morboso particolare, dei rimedi specifici e che vi sia un mezzo razionale per arrivare alla loro scoperta». Questo Saggio è di estremo interesse sia dal punto di vista storico che dal punto di vista medico, in quanto è l’ultimo lavoro di ricerca di Hahnemann prima delle pubblicazioni delle sue grandi opere sull’Omeopatia. Per la prima volta viene pubblicato in italiano e ci auguriamo che possa contribuire a dare a tutte le persone di buona volontà e di onesta coscienza l’opportunità, di integrare le proprie conoscenze della Moderna Medicina che spesso trascura il Malato per correre dietro alla Malattia dimenticando che questa è soltanto l’espressione del profondo disagio in cui viene a trovarsi quel complesso di Spirito-Psiche-Corpo che è l’UOMO
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