Descrizione
Tr. di M. Guardo Ciò che sorprende del mondo non è la complessità, bensì la sua semplicità: questo è l’assunto in base al quale l’autore ha scritto Chimica. Nella prefazione leggiamo infatti: … un mondo (forse un intero universo) brulicante di vita, miliardi di forme differenti e tuttavia uniche. Eppure tutte hanno tratto origine da parti e frammenti attinenti alla medesima riserva e costruiti nello stesso stile: le stesse molecole, le stesse reazioni, le stesse leggi … … milioni di molecole diverse e tuttavia i mattoni delle quali sono fatte non superano qualche dozzina di atomi … … dozzine di atomi diversi, eppure, a costituirli tutti, poche particelle elementari: l’elettrone, il protone e il neutrone, le più notevoli … … poche particelle elementari e appena tre o quattro forze fondamentali a tenerle unite: la gravità, l’elettricità e il magnetismo, il legame e il decadimento nucleari … … tre o quattro forze e, quale chiave di volta, una costituzione cosmica minimalistica che ne governa l’uso: articolo 1, le leggi della conservazione e della simmetria; articolo 2, le leggi del caso cieco e della sorte muta … Per l’autore un giusto apprendimento è determinato dall’equilibrio fra la conoscenza dei principi teorici fondamentali e una pratica laboriosa e sistematica. Per questo, ciascun capitolo del libro è suddiviso in una prima parte in cui, come in una lezione frontale, sono esposti i concetti della chimica, e in una seconda parte interamente dedicata ai problemi e alle loro soluzioni.
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