Descrizione
La riforma dell’ordinamento degli studi universitari di Medicina, avviata con l’introduzione della Tabella XVIII e integrata dall’adeguamento degli statuti delle Scuole di Specializzazione alle normative CEE, ha indubbiamente portato a un aggiornamento dei programmi di formazione per medici e specialisti, anche se ulteriori miglioramenti potranno essere attuati per renderli più rispondenti alla continua evoluzione delle discipline scientifiche e al maturare delle esperienze in campo didattico. Un primo effetto di questo rinnovamento è stata l’esigenza di fornire agli allievi una maggiore quantità di conoscenze di psicologia e psichiatria, tale da permettere loro di avvicinarsi alle problematiche del malato in maniera più completa o di individuare precocemente quelle situazioni di disagio personale che possono avere una successiva evoluzione in malattia […]. Lo spirito che ha animato la stesura di questo libro muove da due posizioni personali diverse: quella di studente e quella di docente. Come studente, impegnato ad apprendere sempre nuove nozioni o a seguire i continui sviluppi della psichiatria, ho potuto da tempo rendermi conto di quale complessità abbia raggiunto oggi questa materia, arricchita da tanti apporti interdisciplinari e dalle acquisizioni rese possibili dalle nuove tecnologie […]. Come docente ho potuto rendermi conto che spesso l’approccio alla psichiatria presenta per gli allievi alcune difficoltà di ordine cognitivo e affettivo: per i futuri medici il dover modificare uno schema di apprendimento tradizionale collegato alla scienza medica, per gli psicologi il cimentarsi con aspetti di patologia senza il conforto clinico, e per entrambi la resistenza a riconoscere nel disturbo mentale la storia vissuta di ogni uomo e la sua continuità esistenziale. (dalla Prefazione)
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.