Descrizione
Il volume indaga sulla transizione dall’uomo tipografico all’uomo cibernetico. Delineati i caratteri dei tradizionali ‘strumenti del comunicare’ (McLuhan), la riflessione si indirizza alle nuove tecnologie informatiche e telematiche, autentiche ‘protesi’ verso l’ambiente, in vista dell’interazione tra interno ed esterno, tra mente e mondo, con notevole incidenza sia sui contenuti veicolati, sia sugli stessi utenti. La tesi fondamentale che si sostiene riguarda l’ipotesi relativa alla natura del ‘pensiero pensante’ (Heidegger), che si delinea quale textum e, in quanto tale, sembra rappresentarsi meglio nella forma di un ipertesto, mediante scrittura elettronica, piuttosto che nel volume a stampa, mediante scrittura alfabetica. La ‘via del pensiero’ intrapresa si occupa infine della ratio stessa di Internet, la Rete delle reti, intesa quale metafora della struttura della mente (brainframe), come anche della ‘trama della vita’, nella coincidenza e nell’interscambio tra il dominio di esistenza e quello cognitivo.
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