Descrizione
Cura e Cultura del Perineo
Quando i curatori di questo interessante libro mi hanno chiesto di scriverne la presentazione, sono stato molto contento, questo libro s’inserisce in quella che sta diventando una piccola ma interessante collana, edita da Piccin, quella dei libri del “gruppo GEO”. Si tratta di libri che nascono da una necessità, scritti da medici e ostetriche che lavorano in ospedale e si confrontano quotidianamente con la dimensione del problema di cui scrivono. Questo libro possiede in sé, insieme con le altre, almeno due importanti caratteristiche, che lo differenziano da un testo accademico: la prima è che esso nasce dal bisogno, infatti non vi è un testo esaustivo e fruibile, redatto in lingua italiana, che abbia come oggetto questo interessante argomento, la protezione del pavimento pelvico; la seconda caratteristica prioritaria è che esso è scritto da chi si confronta realmente con la pregnanza del problema. Il gruppo GEO è un gruppo di amici, medici e ostetriche che, senza scopo di lucro e pur nel grande rispetto della libertà di ognuno, condivide una visione buona sulla nascita. La nascita è la più grande opportunità dell’umano, che non esisterebbe senza di essa: “Gli uomini, anche se devono morire, non sono nati per morire, ma per dare inizio a qualcosa di nuovo. Con la creazione dell’uomo il principio del dare inizio è entrato nel mondo – ciò che ovviamente è solo un altro modo di dire che con la creazione dell’uomo il principio della libertà ha fatto la sua comparsa sulla terra.”(1) Il rispetto per questo momento che assistiamo quotidianamente è il nucleo centrale attorno al quale ruotano, o hanno ruotato, coloro che hanno fatto parte dell’avventura del gruppo GEO. Il gruppo si occupa di didattica e simulazione da ormai più di un decennio; proprio nell’ambito dei corsi sulla riparazione e cura del pavimento pelvico, magistralmente tenuti dagli autori del libro in Italia e in Svizzera, è nata l’esigenza di un testo agile ed esaustivo, che aiutasse gli operatori della sala parto ad applicare le migliori e collaudate tecniche per proteggere il pavimento pelvico femminile. Il pavimento pelvico femminile è il luogo da cui tutti proveniamo, esso va amato, rispettato e protetto, durante tutta la vita delle donne. Uno dei momenti cruciali è il parto, che lungi dall’essere un momento decontestualizzato, s’inserisce invece in un continuum temporale, che comincia alla nascita della donna e fi nisce con le possibilità e i problemi dell’età avanzata. Hannah Arendt, citata precedentemente, ci insegna che nascere signifi ca essere liberi, ci auguriamo che i lettori di questo interessante testo esercitino la libertà che, come sosteneva Gaber(2), non è star sopra un albero, ma nel nostro caso assistere, insieme e nel modo migliore possibile, i bambini e le mamme, in particolare il loro perineo.
Consiglio di leggere e studiare questo testo a tutti coloro che in vario modo si occupano di salute al femminile; essi potranno imparare concetti e tecniche, anche grazie ad una ricca iconografi a, ma soprattutto il testo li aiuterà a rifl ettere sull’importanza di un luogo poco conosciuto come il perineo femminile.
Antonio Ragusa
Direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia
Ospedale San Giovanni Calabita
Fatebenefratelli Isola Tiberina; Roma
Gli autori:
C. Crescini, C. Vernier
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