Descrizione
Dall’anatomia all’immagine è un testo di anatomia radiologica, in cui immagini d’ottima qualità, ottenute con le più recenti modalità di acquisizione, si accompagnano a belle tavole di anatomia “vera”. Un libro moderno, ma con il rigore e la precisione dei grandi testi di anatomia della tradizione. È un modo molto attuale per mantenere viva una disciplina che sta alla base di tutte le conoscenze di medicina. La semplicità nella stesura non deve ingannare perché il libro è completo e dettagliato, caratterizzato da un’esposizione chiara e precisa, anche dove gli argomenti sono complessi, per esempio il sistema nervoso, cui è dedicato ampio spazio. Per i radiologi molte nozioni di anatomia diventano echi inevitabilmente lontani. In questo libro la consultazione è meno rapida rispetto allo sguardo gettato su brevi schemi anatomici, presenti in testi di diagnostica per immagini, ma più completa. La ricerca di un dettaglio anatomico si arricchisce, trova correlazioni funzionali e brevi concetti di patologia. Si finisce con il voler leggere di più. Quest’opera può essere apprezzata anche da altri. Lo specialista non radiologo sempre più chiede di poter riconoscere le immagini: quale miglior occasione per tradurre queste immagini in chiave anatomica, arricchite per di più da cenni metodologici e clinici? Piacerà anche allo studente: lo potrà associare ai trattati tradizionali, attratto dalle immagini nuove che possono farlo sentire più avanti negli studi. «… Scorrendo attentamente le pagine si possono rilevare i seguenti elementi: – ogni capitolo si apre con ottimi disegni di anatomia tradizionale raccolte in tavole; – i testi, pur essendo basati su questi disegni, fanno riferimento alle immagini radiologiche e sono documentati con ricchissima iconografia. Abbiamo contato – oltre alle tavole anatomiche – circa 400 illustrazioni, tutte molto dimostrative, descritte con la precisione e la pedanteria che si richiedono in anatomia, di formato ampio e quindi facilmente leggibili, alcune a tutta pagina. I dati descritti si basano sulla radiologia tradizionale, sulla tomografia computerizzata e sulla risonanza magnetica. Non mancano alcune belle ricostruzioni tridimensionali; – nei testi si fa qualche riferimento a dati di tecnica radiologica; questi però si riconoscono subito perché sono stampati su fondo grigio. Si fa riferimento anche a dati di fisiologia; anche questi si riconoscono perché sono contornati da un filetto grigio completo e sono stampati con caratteri diversi. I dati patologici sono indicati da una barra laterale grigia. Le nozioni più importanti sono messe in rilievo da una barra laterale nera. Una miriade di tabelle raccoglie in maniera schematica i punti considerati essenziali. E’ evidente dunque lo sforzo di rendere chiari e di imprimere nella memoria i dati esposti. Tutto quello che uno studente farebbe su un libro tradizionale – sottolineando, barrando con una o più linee, con frecce e punti esclamativi – qui si trova già fatto, ma ordinatamente e in maniera efficace e comprensibile per tutti; – la trattazione è svolta in maniera sistematica e completa per tutti gli organi e apparati del corpo umano. Tuttavia alcuni capitoli assumono particolare rilievo. Per esempio, quello sulla Miologia. Nella radiologia tradizionale i muscoli non si vedevano e tutti noi li abbiamo sempre notevolmente ignorati; invece con le metodiche moderne si vedono molto bene e bisogna saperli riconoscere ad uno ad uno, per porterne differenziare gli aspetti normali da quelli patologici. In questo senso il lungo capitolo di questo libro è veramente molto utile. Un significato analogo, anche se non proprio uguale, assume il capitolo della Neuroradiologia, settore sempre trascurato dai radiologi “tradizionali”, ma che la moderna diagnostica riapre e ripropone come sempre più importante e necessario nell’attività quotidiana di tutti. Così questo capitolo è particolarmente ampio e ben documentato». (da: La Radiologia Medica, ottobre 2000) La seconda edizione dell’opera è stata completamente rivista con notevoli aggiornamenti sia al testo sia alla parte iconografica.
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