Descrizione
La nascita della diagnosi prenatale risale indicativamente agli inizi degli anni settanta. In questo periodo si è arricchita non soltanto di metodiche e tecniche innovative, ma ha allargato i suoi campi di applicazione con le metodiche di laboratorio e con la diagnostica invasiva. Realizzare questo volume non è stata cosa facile: è tale e tanta la materia da dover trattare, che si è dovuto operare una scelta non soltanto sugli argomenti, per non trovarsi costretti a pubblicare un’enciclopedia, ma anche sugli autori, privilegiando quelli di chiara ed indiscussa fama per costruire una specie di ponte ideale tra l’impostazione di esperti con molti anni di training e nuovi specialisti, volendo altresì sottolineare la continuità delle idee in questo campo. Se il lavoro di équipe veniva auspicato anni fa, oggi è impossibile non lavorare insieme per il management di una malformazione diagnosticata prima della nascita. I capitoli del libro sono un esempio evidente di quanto si siano specializzate e diversificate le strade che portano alla diagnosi prenatale. Viene data particolare importanza all’ecografia, che rappresenta comunque la base di questa disciplina, focalizzando l’attenzione sulla nuova tecnologia 3-4D. Questa innovazione rende ragione di come sia fondamentale ricordare che chi si applica alla diagnosi prenatale deve fare questo a tempo pieno, poiché un buon controllo ecografico esige tempo, buona esperienza, predisposizione ed aggiornamento continuo. Un libro ha il compito di fornire una visione d’insieme che altrimenti potrebbe non essere colta, se distratti da problematiche particolari. Questo testo si propone a chi ha già pratica di ultrasuoni e di diagnosi prenatale, ad un pubblico di più o meno esperti, intendendo per questi ultimi anche chi si sta avvicinando alla materia in maniera corretta e con la guida di un maestro. Il significato finale vorrebbe essere quello di offrire informazioni chiare e puntualizzarne lo stato dell’arte attuale, permettere un orientamento valido nella giungla e nelle difficoltà di questa materia, rimandando di volta in volta a pubblicazioni o collane specifiche per l’argomento trattato.
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