DIAGNOSTICA per IMMAGINI dell’APPARATO SCHELETRICO

Descrizione

Questo testo-atlante sottolinea laspetto usuale delle patologie scheletriche nelle radiografie convenzionali, ma include anche scansioni di tomografia computerizzata (TC), studi con radionuclidi (scintigrafia) e immagini di risonanza magnetica (RM). Comprende una descrizione dellaspetto dellanatomia evolutiva normale e delle principali anomalie e varianti anatomiche, e dimostra lintera gamma di condizioni pi frequentemente incontrate, tra cui le displasie, le lesioni traumatiche, i disturbi interni delle articolazioni, le patologie articolari e i tumori ossei, nonch le malattie metaboliche, ematologiche ed infettive. Riguardo allorganizzazione del testo, il Capitolo 1, Introduzione alle patologie scheletriche: concetti generali, contiene 17 tabelle che riepilogano le caratteristiche generali dei pi comuni disordini discussi e illustrati in tutto il testo. Tali tabelle offrono una sintesi di informazioni come let di insorgenza, le sedi di interessamento, le caratteristiche cliniche e i reperti radiografici generali. Questo capitolo stato elaborato per evitare ripetizioni di dati di base sulle condizioni patologiche che colpiscono pi regioni anatomiche. I restanti 16 capitoli rappresentano monografie indipendenti, ognuna delle quali tratta di una sede anatomica specifica. Le tabelle contenute in questi capitoli mettono in rilievo solo le manifestazioni sito-specifiche di ogni entit nosologica e danno unidea della variet di disordini che tipicamente colpiscono quel particolare distretto. Inoltre, in ognuno di questi capitoli regionali, le pi importanti condizioni patologiche sono illustrate con radiografie standard, alcune delle quali integrate con stratigrafie convenzionali, scansioni TC, scintigrafie ossee, immagini RM o una loro combinazione. Per giunta, i capitoli che trattano delle regioni e delle articolazioni del rachide contengono tabelle e illustrazioni della normale anatomia evolutiva di quelle regioni durante la prima e seconda infanzia e ladolescenza. Leggendo questi capitoli potr essere utile, o persino necessario, consultare il Capitolo 1 per una pi dettagliata discussione degli aspetti generali di una particolare affezione. Laccento maggiore di questopera per sulle illustrazioni che, a parere degli autori, rappresentano gli aspetti pi caratteristici o tipici delle entit nosologiche. I casi in gran parte comprendono affezioni comunemente osservate, ma sono incluse anche alcune patologie di riscontro meno frequente perch importante considerarle nella diagnosi differenziale. Le illustrazioni sono intenzionalmente del pi ampio formato possibile per mostrare al meglio i reperti radiografici o di altre modalit di imaging. Ognuna accompagnata da una didascalia particolareggiata che inizia con la diagnosi primaria e prosegue con una discussione delle manifestazioni radiografiche e di ogni dato clinico disponibile e saliente. Quando sono mostrate immagini RM, nella didascalia sono inclusi parametri tecnici dettagliati.