Descrizione
La teoria della “didattica della cultura” che, fin qui, sembra avere il vento in poppa, sempre esposta a eventuali falsificazioni, viene presentata in queste pagine con chiarezza espositiva e con una rigorosa struttura, tanto da apparire vincente rispetto alle teorie classiche della didattica, da quella dell’apprendimento a quella dell’istruzione, da quella tecnologica a quella della comunicazione, da quella metacognitiva a quella costruzionista. Insomma, tutte le tematiche che afferiscono alla didattica, come disciplina che ha un proprio statuto epistemologico e una propria struttura, sono qui svolte in maniera “leggera” ma non per questo meno convincente e ordinata.Il libro riassume, con agili pennellate discorsive, una teoria della didattica che ha avuto una genesi e uno svolgimento cui si sono interessati i maggiori Editori del settore. Tra questi Morlacchi se ne fa vanto, avendo richiesto di riordinare il tutto per proporlo agli studiosi che operano nella scuola ma anche all’esterno di essa, fi no ad estendersi al mondo del lavoro e dell’impresa, al fine di costruire una “economia creativa” alla quale la didattica possa fornire indicazioni realizzative sia sul piano della effettualità sia su quello della riflessione intellettuale.
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