Descrizione
Ecografia in Medicina Interna
Testo-Atlante
Carla Serra ha finalmente realizzato il sogno che coltivava da almeno 20 anni. Io, che l’ho conosciuta ancora ragazzina, arrivata alla laurea in Medicina e Chirurgia con le grandi motivazioni e la passione che solo una giovane donna può avere, ho subito intuito che non si sarebbe adagiata nella placida routine della professione, esercitata diligentemente ma senza slanci. Ed ecco che l’ho vista subito immersa nel mondo fascinoso e stimolante dell’emergenza, dove ha acquisito rapidamente tutte le competenze cliniche necessarie per comprendere l’enorme potenziale dell’ecografi a, che negli anni ’90 era entrata nella piena maturità ma non aveva ancora espresso tutte le innovazioni tecnologiche che ne avrebbero arricchito l’armamentario diagnostico e terapeutico. E in Carla è esplosa subito una passione travolgente che l’ha portata a dedicarsi “toto corde” a questa tecnica, ma sarebbe meglio dire a questa inesauribile branca della medicina clinica. Perché l’ecografia è atto medico che per dare i risultati migliori non può essere separato dalla completa e competente valutazione della problematica clinica del paziente.
Quando un cosiddetto “maestro” ha la fortuna di incontrare un giovane medico con forti motivazioni e grandi capacità può fare (caso non infrequente in ambito accademico) un solo errore irreparabile: quello di tarparne le aspirazioni e le velleità, imponendogli antiquate regole baronali o indirizzi diversi da quelli che egli (o ella) liberamente sceglie. Per fortuna Carla è cresciuta in un “humus”, quello della Clinica Medica di Bologna, dove si respirava un’aria di libertà e dove, nell’ambito dell’ecografia, chi aveva voglia di fare e di sperimentare veniva facilitato e favorito.
Così Carla non solo ha acquisito rapidamente la massima competenza nel campo dell’ecografia diagnostica, ma ha intrapreso con coraggio e abnegazione la difficile avventura dell’ecografia interventistica, campo nel quale ha raggiunto i massimi livelli di esperienza e competenza che le valgono oggi una fama internazionale e il riconoscimento di fungere da riferimento clinico non solo per il Policlinico S. Orsola, ma per tutto il nostro paese.
Era giusto che tutto questo venisse coronato dalla pubblicazione di questo bellissimo libro.
Che ha un doppio valore, a ulteriore testimonianza del valore di chi l’ha scritto. Il primo valore è quello dei contenuti, delle immagini, dell’impostazione tutta che lo rendono di godibilissima lettura non solo per i giovani (a cui è dedicato) che devono imparare, ma anche per i “vecchi” esperti che riscoprono in esso una infinità di nozioni forse accantonate o dimenticate e ritrovano stimoli per rivitalizzare e ringiovanire la propria attività clinica ecografica. Ma c’è anche un altro valore che vorrei sottolineare: è quello del significato simbolico che oggi ha un “libro”, in un’epoca in cui la carta stampata sembra un oggetto obsoleto del passato e tutto si declina nel web. In termini strettamente utilitaristici oggi un libro non serve per la carriera, non produce Impact Factor, non eleva l’H index e pertanto è un impegno che pochi sognatori (appunto!) oggi intraprendono. Però è un libro. È qualcosa che si può toccare, sfogliare, annusare e rimane e rimarrà, anche quando tutto quanto oggi riportato nel mondo virtuale del web sarà dimenticato o cancellato. E questo libro, che compendia il “know how” più aggiornato dell’ecografi a diagnostica in tutte le sue diverse e attuali innovazioni tecnologiche, ha tutte le caratteristiche per rimanere una delle pietre miliari della cultura ecografica e di essere letto e riletto anche negli anni futuri.
Luigi Bolondi
Professore dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna
Past-President della European Federation for Ultrasound
in Medicine and Biology (EFSUMB)
Fondatore della Società Italiana di Ultrasonologia
in Medicina e Biologia (SIUMB)
Era il mio sogno, coltivato ormai da due decenni, iniziato dopo che mi sono ritrovata, da aspirante ecografista, a cercare, duranti i congressi, nelle esposizioni editoriali, il libro ecografico che mi potesse condurre per mano in modo semplice e immediato, ad imparare questa straordinaria metodica che è divenuta la vera passione della mia vita. Ma i sogni talora faticano a realizzarsi soprattutto se non si incontrano le persone con le quali condividerli.
E questo libro è rimasto la mia chimera sino a quando ho incontrato Cristina Felicani che ha condiviso con me questo progetto e ha contribuito alla sua realizzazione. A lei ho affidato i casi dei miei 25 anni di attività ecografica e con l’aiuto di tanti giovani medici che hanno frequentato i miei ambulatori siamo riusciti a concretizzare quel sogno.
La perfezione non è stata il mio obiettivo altrimenti non l’avremmo mai terminato, ma spero comunque che questo libro potrà essere per molti aspiranti ecografisti quello che io avevo cercato tanti anni fa e non avevo trovato. Poi la conoscenza ecografica potrà essere approfondita utilizzando altri validi trattati già scritti.
Ringrazio Cristina e tutti coloro che hanno reso possibile l’uscita di questo libro. Molti non citati, con le loro domande e le loro richieste di dove studiare la metodica ecografica da neofiti, mi hanno stimolato a non mollare anche nei momenti più difficili.
Carla Serra
Gli autori:
C. Serra, C. Felicani
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