Descrizione
Elementi di fisiopatologia generale
Il corpus doctrinae della Patologia generale, disciplina che vide la luce nelle Università germaniche intorno alla metà dell’Ottocento, risultò all’inizio preferenzialmente focalizzato sull’eziopatogenesi della Malattia e delle innumerevoli forme con cui si manifesta, cioè nella elucidazione del come e del perché essa insorge. Verosimilmente tale indirizzo venne selezionato sotto la pressione dei successi che si andavano ottenendo nella identificazione degli agenti eziologici della malattie infettive, che avevano periodicamente rappresentato un flagello per le popolazioni di vari continenti. Rapidamente, la constatazione del dinamismo evolutivo della Malattia e del contemporaneo coinvolgimento dell’intero organismo durante il suo decorso fece estendere lo studio al ruolo giuocato dalla perturbazione delle funzioni integrate; in altre parole al come ed al perché viene alterata l’integrità della condizione di equilibrio omeostatico, responsabile del mantenimento dello stato di salute dell’organismo.
L’imponente ed inarrestabile sviluppo evolutivo della Ricerca scientifica che ha prodotto una innumerevole serie di notevoli nuovi risultati in tutti i campi di indagine, ha ovviamente ampliato fin dal secolo appena decorso il contenuto didattico di numerose discipline, determinandone in molti casi l’apparizione sulla scena di nuove. Nel caso specifico della Patologia generale, tra le discipline di nuova identificazione si ricordano la Microbiologia, la Virologia, la Parassitologia, la Virologia, l’Immunologia, l’Immunopatologia, che gradualmente hanno acquisito autonomia didattica dalla Patologia generale, confermando la caratterizzazione di questa più come Scienza multidisciplinare, che come disciplina madre.
A tali discipline, destinate ad un sicuro e progressivo aumento si è da poco più di trenta anni aggiunta la Fisiopatologia generale, che nella modifica della Tabella XVIII (D.P.R. 25/02/1965), riguardante l’ordinamento degli sudi della Facoltà di Medicina e Chirurgia, venne inserita come disciplina autonoma nell’Area della Patologia delle funzioni biologiche integrate facendo sì che nella preparazione universitaria biomedica venisse garantito anche lo studio delle summenzionate alterazioni dell’equilibrio omeostatico.
Mentre nei Corsi per il conseguimento della Laurea in Medicina e Chirurgia la Fisiopatologia generale ha trovato adeguato collocamento nel secondo trimestre del terzo anno, essendo stato il primo riserbato a quello della Patologia generale, nei corsi universitari per il conseguimento di Lauree triennali di tutte le Facoltà biomediche, essa per ovvie ragioni è restata ancorata alla Patologia generale. Ciò ha comportato che nel contesto del tempo disponibile di un solo semestre i Docenti si sono dovuti assumere il compito di privilegiare nel programma di lezioni la trattazione della parte più squisitamente istituzionale della Patologia generale, ovvero quella di più stretto contenuto fisiopatologico.
Queste le ragioni per cui la Casa editrice Piccin decise alcuni anni or sono di estrapolare dal mio manuale di Patologia generale e Fisiopatologia generale percorsi di Laurea triennali in Professioni sanitarie la parte più squisitamente istituzionale e la parte di più stretto interesse fisiopatologico e di pubblicarle separatamente con il rispettivo titolo di Elementi di Patologia generale e di Elementi di Fisiopatologia generale, intendendo in tal maniera venire incontro a quegli studenti che, avendo utilizzato per la loro preparazione all’esame il libro Elementi di Patologia generale, intendessero estendere le proprie conoscenze in campo fisiopatologico. Per soddisfare tale intento, essi non dovranno così fornirsi di un ulteriore libro comprensivo delle due parti, ma soltanto di un altro di più spiccato contenuto fisiopatologico. Questo libro, indirizzato agli studenti dei corsi di Laurea triennali delle Facoltà biomediche rappresenta, quindi, la continuazione di quello intitolato Elementi di Patologia generale sia sotto l’aspetto della numerazione dei capitoli e delle pagine, che sotto quello dei riferimenti ad argomenti trattati nei capitoli contenuti in quest’ultimo per cui agli studenti che optano per un libro omnicomprensivo viene offerta la scelta tra un solo tomo o tra due tomi.
Roma, Marzo 2018
Giuseppe Mario Pontieri
Gli autori:
G. M. Pontieri
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