Descrizione
Presentazione Caro Recine, Ti ringrazio di avermi fatto leggere in bozze un bel libro di Ematologia completo in tutte le sue parti e scritto per puntualizzare la peculiarità clinico biologica delle emopatie nell’anziano. La conoscenza della biologia non è sterile ma come sempre produce importanti informazioni utilizzate per il miglior trattamento dei pazienti. Mi compiaccio per la tua sensibilità a percepire l’attualità dell’argomento e per l’immane sforzo organizzativo che richiede la stesura di un testo scritto con il contributo di oltre quaranta apprezzati Cultori della materia. Sei riuscito dopo un’ampia introduzione biologica sul vecchio e sulla vecchiaia a rivedere con 1’occhio dell’ematologo gli aspetti propri delle emopatie nel vecchio. La peculiarità di questo testo è quello di essere utile guida e per Coloro che desiderano approfondire 1’ematologia geriatrica e per Coloro che desiderano avere nella loro biblioteca un testo di Ematologia che copra l’ampio capitolo della fisiopatologia clinica e terapia delle emopatie. L’esposizione è chiara e 1’iconografia essenziale. Molte classificazioni sono originali, ben comprensibili e che aiutano a memorizzare i vari sottocapitoli dell’intero Corpus Doctrinae. Questo è un testo che ha pieno diritto d’inserirsi nel gruppo dei vari trattati di Ematologia scritti in lingua italiana. Esso è scritto per specializzandi e specializzati in geriatria, per ematologi inseriti ai diversi livelli di progressione di carriera e per tutti i Colleghi internisti che desiderano conoscere come l’emopatico “vecchio” debba essere clinicamente inquadrato e correttamente curato. A questo proposito merita di essere sottolineato il ruolo del Day Hospital nella gestione dell’emopatico anziano. Hai fatto bene a riservare a questo tema un capitolo nel tuo libro. L’anziano deve essere ricoverato in condizioni di estrema necessità e la gestione ambulatoriale non è facile. Discutere di questo particolare aspetto della terapia dell’emopatia dell’anziano significa stare al passo con i tempi. Ancora una volta Ti ringrazio e Ti faccio le più vive congratulazioni e mi auguro e Ti auguro che il prodotto di una grande fatica possa ricevere il riconoscimento che merita. Con viva cordialità Tuo Sante Tura Bologna, li 17 Ottobre 2000
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