FARMACI E SOSTANZE ESTRANEE NEL LATTE MATERNO

Descrizione

Il prof. Zuppa si occupa di problematiche di nutrizione neonatale ormai da un ventennio. È tra i miei collaboratori più diretti: essendogli affidato un modulo di medicina preventiva neonatale ha maturato un’esperienza veramente importante in questo settore. La Scuola Neonatologica della nostra Università si è sempre posta su posizioni d’avanguardia nella promozione dell’allattamento al seno: dalla formazione sul piano culturale-didattico (didattica agli studenti del corso di laurea, agli specializzandi, a medici e paramedici in corsi di formazione, di aggiornamento, di perfezionamento), è passata alla pratica attuazione di una struttura e di un modulo funzionale, da noi denominato “rooming-in facilitato”, in cui la condivisione di vita madre-neonato è ampiamente realizzata ed, appunto, facilitata, con il supporto del personale infermieristico. Di fatto tale modulo consta di una camera centrale con quattro neonati, un office antistante, più due camere a lato per le madri, con ampie vetrate ed accessi comunicanti fra i diversi locali. Nelle suddette iniziative culturali e cliniche gestionali il prof. Zuppa ha dimostrato doti peculiari di versatilità, sensibilità, costanza di impegno. Anche la sua attività congressuale e pubblicatoria nel campo della nutrizionalistica neonatale è ricca di sperimentazioni e di apporti innovativi. Avendo dunque il prof. Zuppa un osservatorio privilegiato per l’osservazione della diade madre (feto)-neonato, sia per quanto concerne la patologia che per quanto concerne la farmacoterapia, gli sono dati tutti gli elementi per porre mano, per la seconda volta, al capitolo dei farmaci e delle sostanze estranee che possono interferire con l’alimentazione al seno. Argomento, appunto, considerato in altra pubblicazione, ma che doveva essere meglio definito con un riordino sistematico dei dati più recenti frequentemente dispersi in singoli reports. Il presente volume a me pare risponda fondamentalmente ai seguenti importanti requisiti: • la riuscita elaborazione di un modello “scheda” che consente rapidità e facilità di consultazione; • il rigore, l’essenzialità ed assieme la completezza dei dati riportati; • il giudizio sintetico finale che risponde sia alla prima che alla seconda esigenza. Il volume rappresenta altresì una raccolta dati prospettata anche nell’obiettivo di una elaborazione informatica. Mi compiaccio dunque con il prof. Zuppa per aver coinvolto nel suo lavoro un numero considerevole di collaboratori, sì da porsi come punto di riferimento per molti giovani della nostra Scuola Neonatologica. Mi compiaccio soprattutto perché questo ulteriore apporto scientifico contribuirà certamente alla prescrizione mirata dei farmaci durante l’allattamento al seno, risolvendo più dubbi del medico curante ed eliminando molte ansie delle pazienti. In definitiva contribuirà a salvaguardare, nella quasi totalità dei casi, l’allattamento al seno. I migliori auguri per un buon successo dell’opera e per ulteriori proficui lavori.