FISSAZIONE MINIMAX DI UNA FRATTURA – AO Casi didattici

Descrizione

Questo libro non rivaleggia in nessun modo con i manuali AO. Ma coloro che lo leggono debbono avere familiarità con i principi e con i manuali della AO. Per quanto questo libro non sia un manuale, esso discute casi selezionati di fratture, molti dei quali – benché non tutti – sono stati già delineati in precedenti pubblicazioni. Esso è indirizzato a specialisti in chirurgia ortopedica, in special modo traumatologi, e non a “principianti”. Il lettore incontra soluzioni a problemi che sono in qualche modo differenti dai precetti AO. Quei lettori che conoscono le nostre procedure, elaborate a San Gallo, vi troveranno l’accordo con la loro stessa esperienza. Gli altri lettori vi troveranno la nostra interpretazione della sfida “ufficiale” AO – ritorno alla normalità. Non sono discussi impianti, ma trattamenti con impianti originari. I capitoli sono stati scelti arbitrariamente in base all’importanza che noi pensiamo essi meritino. I problemi e le soluzioni descritte si basano su circa 125.000 interventi chirurgici, metà di traumatologia e metà di ortopedia d’elezione, effettuati in un periodo di 25 anni al Dipartimento ortopedico, Ospedale Cantonale, San Gallo, e su circa 20.000 interventi chirurgici effettuati da me personalmente. La chirurgia descritta è accertata, vale a dire basata sulle prove. Le statistiche possono essere trovate in qualcun’altra delle nostre pubblicazioni. Secondo lo Studio di Pisa, le figure sono ora di più facile lettura rispetto al lavoro scritto, in tal modo un gran numero di casi e figure possono parlare da sole.Le serie radiografiche sono state scelte dalla mia collezione di circa 80.000 diapositive effettuate dal 1960 ad oggi. Tutte le figure radiografiche sono state riprodotte fotograficamente senza manipolazione elettronica; in altre parole: sono vere. La maggior parte delle radiografie è datata, il che consente di riconoscere quando i pazienti sono stati trattati e quando sono stati controllati. Importante notare che in tutti gli anni sono stati utilizzati impianti originari standard. L’intervento chirurgico invece non era e non è sempre “standard” secondo i precetti AO del tempo. L’esperienza chirurgica è paragonabile ai reperti di un carotaggio nello scudo di ghiaccio dell’Artico. Questo libro è una selezione dei reperti mediante carotaggio dei miei 40 anni di attività chirurgica. È qui espresso ciò che lo storico Th. Schlich ha definito lo stile locale AO del San Gallo.