I disordini dello sviluppo motorio

38,00 

324 Pagine riccamente illustrato
Anno di pubblicazione: Aprile 2004
ISBN: 88-299-1709-5
Editore: PICCIN

Esaurito

COD: pi1709 Categoria:

Descrizione

PREFAZIONE Nel corso della mia esperienza di insegnamento nelle scuole di Specializzazione di Neuropsichiatria Infantile e nei corsi di laurea per Terapisti della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva, ho potuto verificare l’assenza di testi in lingua italiana che trattassero in modo completo ed esaustivo l’ambito dei disordini dello sviluppo motorio. è quindi emersa la necessità di colmare questa lacuna, fornendo agli studenti un testo che illustri le conoscenze attuali sullo sviluppo motorio normale e sui principali disordini dello sviluppo motorio. Nel corso degli ultimi anni infatti il contributo della ricerca nell’ambito delle neuroscienze ha apportato una notevole quantità di nuove conoscenze sullo sviluppo del comportamento motorio e sulle modalità di controllo e apprendimento motorio, conoscenze le cui implicazioni devono essere confrontate con i dati clinici e trasferite nella prassi diagnostica e terapeutica. In più come in altri ambiti della medicina, è andata emergendo la necessità di mettere a punto metodologie obiettive di valutazione diagnostica delle funzioni , che permettano di definire in termini più precisi le caratteristiche del disordine e l’outcome di interventi terapeutici. Molti strumenti di valutazione del comportamento motorio in età evolutiva sono stati elaborati e diffusi negli ultimi anni e devono diventare strumenti indispensabili per il clinico che si occupi di bambini con patologia dello sviluppo motorio. Infine gli approcci terapeutici ai disordini dello sviluppo motorio, sia espressione di disfunzioni minori che maggiori come le Paralisi Cerebrali infantili sono cambiati radicalmente in seguito alle recenti conoscenze sulle modalità di apprendimento e controllo del comportamento motorio nel bambino. In conclusione sia per il medico, neonatologo, pediatra, neuropsichiatria infantile , che segue bambini con problemi neurologici, che per il terapista dell’età evolutiva che definisce e applica un programma terapeutico, è indispensabile una conoscenza aggiornata delle recenti acquisizioni sullo sviluppo motorio e delle funzioni ad esso collegate, delle attuali modalità di valutazione diagnostica dei disordini funzionali e degli strumenti specifici per una valutazione obiettiva e infine dei più recenti orientamenti nella riabilitazione delle Paralisi Cerebrali Infantili,sia quelli basati sugli approcci secondo il Motor Learning, che i contributi della terapia farmacologica. Nel testo vengono illustrati nella parte generale i concetti basilari sullo sviluppo motorio normale, sull’evoluzione delle funzioni motorie nei primi anni di vita, sulla fisiopatogenesi dei disordini del comportamento motorio, sulla diagnosi clinica delle disfunzioni e di eventuali lesioni cerebrali, sulle modalità di valutazione diagnostica delle funzioni motorie e delle funzioni adattive ad esse collegate, e infine gli aspetti generali dell’approccio riabilitativo. Alla stesura della parte relativa agli strumenti di valutazione diagnostica hanno contribuito il prof. Crenna con un capitolo sugli strumenti di valutazione del cammino, in particolare sulla “gait analysis”, la prof.ssa Fazzi con un capitolo sulla metodologia di valutazione delle funzioni visive con la proposta di un protocollo, la dr.ssa Riva con l’esposizione degli strumenti di valutazione delle funzioni neuropsicologiche, e il dr. Motta con un capitolo sulla diagnosi dei disordini del comportamento motorio di origine ortopedica. Nella parte speciale vengono trattati le più comuni patologie dello sviluppo motorio del bambino, da quelle minori, come il ritardo motorio, le disfunzioni neurologiche minori, le disprassie dello sviluppo (o disordini della coordinazione motoria), il cammino sulle punte e alcuni disordini di origine ortopedica, a quelle maggiori rappresentate dai diversi quadri clinici di Paralisi Cerebrale Infantile. A questo argomento che costituisce il Capitolo più importante dei disordini dello sviluppo motorio in età evolutiva e che tuttora, malgrado le migliori conoscenze della eziopatogenesi e la migliorata assistenza in epoca pre e perinatale, ha una incidenza elevata e anzi in lieve aumento, vengono dedicati diversi capitoli in relazione ai vari quadri clinici e ai più recenti orientamenti terapeutici. A conclusione della parte speciale un capitolo sui più recenti orientamenti della chirurgia ortopedica, a cura del dr. Motta. E. Fedrizzi PRESENTAZIONE È con vivo piacere che presento questo nuovo testo sulla riabilitazione in età evolutiva in cui la collega e amica E. Fedrizzi ha raccolto e sistematizzato la lunga e preziosa esperienza della sua vita professionale di neuropsichiatra infantile particolarmente attenta alla neurologia dello sviluppo e alla riabilitazione. Esperienza che nasce da lontano, dalla sua formazione alla luce del pensiero e della scuola della Colli Grisoni, che vede nel gioco e nella centralità degli aspetti motivazionali il cuore ed il presupposto del progetto riabilitativo nel bambino con paralisi cerebrale infantile. Questa lunga esperienza, portata avanti per tanti anni come primario della divisione di Neurologia dello Sviluppo dell’Istituto Neurologico Besta di Milano, viene raccolta e proposta in questo libro atteso, che viene a colmare un vuoto fra i testi utili per formare uno specialista in Neurologia e Psichiatria dello sviluppo. Nella parte generale del testo, oltre agli argomenti relativi allo sviluppo normale delle funzioni adattive e agli strumenti di valutazione, è presentata la storia dei metodi riabilitativi, che hanno segnato le varie tappe dell’approccio riabilitativo alla Paralisi Cerebrale Infantile e che arriva a quello che è il tema caro all’autrice, da sempre sostenuto e privilegiato: il ruolo degli aspetti cognitivi e motivazionali per l’impostazione di un trattamento rispettoso delle scelte del bambino e adeguato alle teorie più evolute sul funzionamento del sistema nervoso centrale. La motivazione al movimento, il coinvolgimento attraverso il gioco guidato con il terapista od il gruppo di coetanei appaiono la scelta vincente per una riabilitazione che deve confrontarsi con numerose sfide, prima fra tutte quella di dimostrare la sua efficacia scegliendo obiettivi possibili attraverso strade verificabili. A questo tema l’autrice ha dedicato molti sforzi confluiti nell’esperienza del Gipci, gruppo italiano per le paralisi cerebrali infantili, che raccoglie numerosi operatori della riabilitazione infantile e che si confronta periodicamente per unificare i metodi valutativi e confrontarsi con quelli riabilitativi al fine di trovare un linguaggio comune. Nella parte speciale vengono trattate le più comuni patologie dello sviluppo motorio del bambino, da quelle minori, come il ritardo motorio, le disfunzioni neurologiche minori, le disprassie dello sviluppo (o disordini della coordinazione motoria), il cammino sulle punte e alcuni disordini di origine ortopedica, a quelle maggiori rappresentate dai diversi quadri clinici di Paralisi Cerebrale Infantile. A questo argomento, che costituisce il Capitolo più importante dei disordini dello sviluppo motorio in età evolutiva, e che tuttora, malgrado le migliori conoscenze della eziopatogenesi e la migliorata assistenza in epoca pre e perinatale, ha una incidenza elevata e anzi in lieve aumento, vengono dedicati diversi capitoli in relazione ai vari quadri clinici e ai più recenti orientamenti terapeutici. Il testo riporta contributi ed esperienze di alcuni collaboratori, che completano ed arricchiscono l’opera, importante, utile, nata da una ricca esperienza e da un appassionato lavoro clinico ed alla quale auguro il successo che merita. Prof. Giovanni Lanzi

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