Descrizione
Il mercato è e resta il meccanismo che meglio di ogni altro razionalizza l’uso delle risorse disponibili, anche se lo sbilanciamento a favore del mercato può creare le condizioni per la diffusione di un malessere sociale che può provocare un rovesciamento delle condizioni di libertà e di democrazia nel mondo. La sociologia studia, in concreto, aspetti della realtà, prospettive, con tecniche diverse, nell’ambito della complessità. Essa si presenta come un “sistema aperto” ai contributi linguistico-simbolici, logico-matematici, statistici, giuridici e, last but not least, economici. Come scienza “avanzata” in grado di spiegare sia pure in via provvisoria, i problemi, si pone come un modello originale del sapere, tessuto di scienze empiriche, di teorie e di altre scienze. L’apporto teorico e disciplinare di pensatori che si connotano come economisti e che si sono dedicati agli studi della “società di mercato” è molto importante per gli studi sociologici. La grande tradizione della sociologia europea si nutre degli studi di Smith, di Durkheim, di Pareto, di Weber, della Scuola Austriaca recentemente riportata all’attenzione degli studiosi, di Simmel, di Schumpeter, soltanto per citarne alcuni che hanno affrontato i fatti economici con ottica sociologica.Intento del volume non è quello di fare una apologesi del libero mercato, ma soltanto evidenziare i meccanismi che lo regolano, analizzati rispetto alle finalità che intendono perseguire nell’ottica di un concetto di mercato come categoria scientifica applicata, e non come categoria ideale storicamente data.
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