Descrizione
Nel nostro paese, in particolar modo negli ultimi anni, il tema del consenso informato si è sviluppato in modo rilevante. A monte di tale fenomeno vi è la consapevolezza crescente che la persona assistita è oggi in grado di assumere le decisioni diagnostico-terapeutiche che la riguardano. Fino a pochi anni fa il consenso informato era tema di avanguardia e di controverso inquadramento, mentre oggi è divenuto un requisito etico centrale della relazione professionista – persona assistita, relazione che è, e dovrebbe sempre essere, un momento di confronto tra saperi. E’ infatti dal confronto tra la volontà della persona assistita e la competenza del professionista, con ruoli diversi ma assolutamente simmetrici, che dovrebbe scaturire la decisione clinica. Nello scenario qui sopra descritto, il testo che si propone ha l’intento di essere strumento di informazione, orientamento, riflessione critica, guida all’implementazione per il consenso informato infermieristico. Vi è infatti necessità di: -informare diffusamente sulla originale natura del consenso informato -orientare alla reale applicazione e consistenza del consenso oggi in Italia, per le varie professioni sanitarie -riflettere criticamente sugli equivoci diffusi tra le famiglie professionali e tra i cittadini, acquisendo dalla esperienza di oggi spunti critici per riorientare l’applicazione del consenso informato. Va sottolineato che il volume in questione offrirà in esclusiva la prima ricerca multicentrica sul consenso informato infermieristico, svolta con un campionamento su 5 regioni italiane, al fine di stabilire lo scenario attuale sul fenomeno. -guidare all’implementazione di consensi informati rispetto all’intervento infermieristico, privilegiando esempi di consenso informato integrato (es. per percorsi clinico-assistenziali anziché per singole prestazioni).
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