Descrizione
La motricità non è solo banale movimento, non va mai ridotta a pura e semplice esecuzione meccanica, perché in realtà è il primo elemento di approccio e di dialogo che consente agli adulti di entrare in contatto con i bambini e di trasferire loro messaggi, affetti, conoscenze, abilità, regole, stili di vita. Tutti coloro che si dedicano, nell’ambito delle attività motorie e sportive ai bambini non possono non essere consapevoli che il movimento è un’arma tanto potente, quanto divertente e indispensabile per favorire una crescita umana equilibrata; ma è altrettanto fondamentale comprendere che l’attività sportiva dei bambini ha caratteristiche e modalità molto diverse rispetto a quelle degli adulti e che seguire la naturale predisposizione del bambino verso il movimento, ed assecondarla, senza inutili forzature e ricerca di risultati esasperati, vuol dire riconoscergli il diritto e la dignità di essere tale e di crescere nel rispetto delle proprie potenzialità. “Il mio Sport non è il tuo” è quindi il tentativo di un piccolo e giovane fruitore dello sport di collaborare con gli adulti (istruttore, genitori, dirigenti, arbitri e campioni sportivi) e di instaurare con loro un dialogo costruttivo per aiutarli a comprendere meglio il suo vero mondo, le sue esigenze, i suoi reali bisogni, le sue aspirazioni, i suoi sogni, conducendoli così alla scoperta di nuove soluzioni e di strade non ancora esplorate. Gli autori, in modo semplice e concreto si rivolgono perciò a tutti coloro che, in ambito motorio e sportivo, operano con bambini di 6-11 anni, affinché il movimento, il gioco e lo sport diventino la via maestra da percorrere per una crescita a misura di bambino, anche perché, in fondo in fondo., giocare e fare sport non piace solo ai bambini!
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