Il sistema implantologico Branemark

18,90 

pagg. 250, figg. 662 a colori Edizione: 1990 Lingua: Italiano Editore: STDEI

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COD: st015 Categoria:

Descrizione

Il paziente che ha perso uno o più elementi dentari necessita di una riabilitazione protesica in grado di ristabilire funzione masticatoria, fonetica ed estetica paragonabili a quelle di una dentatura integra, possibilmente senza compromettere i denti residui o le ossa mascellari, in una prospettiva a breve o a lungo termine. Gli impianti osteointegrati in titanio, come è stato documentato in studi clinici multicentrici, si sono dimostrati in grado di fornire la necessaria ritenzione e stabilità ai denti artificiali. Inoltre, sono state affinate molteplici tecniche chirurgiche, compresi gli innesti ossei, che forniscono anche a pazienti con difetti anatomici significativi, un ancoraggio adeguato ai mascellari edentuli. Abbiamo avvertito la necessità di effettuare una revisione globale del problema che riassuma la metodologia protesica e la pianificazione prechirurgi­ca della terapia, compresa un’attenta valutazione delle diverse metodiche, dei materiali e delle procedure operative che possono essere utilizzate nella PTogettazione e nel~a realizzazione delle protesi, nonché dei risultati clinici che SI possono persegUire. Si devono considerare tutti i dettagli tecnici necessari per la scelta della protesi in base alle esigenze strutturali e funzionali del singolo paziente, in modo da garantire un’adeguata riabilitazione sia dell’apparato masticatorio che dello stato generale dell’individuo. La comprensione di questi dettagli tecnici richiede una notevole esperienza protesica, associata ad una disposizione mentale innovativa, volta ad identificare nuove possibilità terapeutiche ed a superare limitazioni ed ostacoli. . Basandosi sulla loro esperienza clinica con la tecnica ad osteointegrazione impiegata nel campo della riabilitazione orale e maxillo-facciale, il Dr. lohn Beumer ed il Dr. Steven Lewis hanno compilato un manuale/atlante che fornisce al professionista il substrato necessario per illustrare al paziente le varie possibilità terapeutiche. Il libro, nel contempo, costituisce per il chirurgo un valido ausilio per la comprensione delle problematiche correlate al posiziona­mento degli impianti che devono soddisfare le esigenze di facile utilizzo per il protesista oltre che essere vantaggiose per il paziente. Lo scopo di questo libro è principalmente quello di fornire una descrizione accurata delle procedure protesiche, clinicamente sperimentate, applicabili nei diversi gradi e tipi anatomici di edentulismo, per garantire una riabilitazione protesica durevole nel tempo. Il libro è improntato ad un’attenta disamina di tutte le singole componenti della metodica impIantare e delle modalità per poterle collegare ad una protesi efficiente. Inoltre analizza le eventuali modifiche che possono essere approntate successivamente, allo scopo di rendere la protesi tessuto-integrata una parte ben funzionante del corpo del paziente. Era indispensa}jile che venisse scritto un libro di questo genere, e ciò è stato possibile grazie alle indubbie capacità del Dr. Beumer e del Dr. Lewis. La riabilitazione dei pazienti edentuli ha sempre costituito un obiettivo non facilmente raggiungibile. Grazie all’opera del Or. P.I. Branemark, è stato sviluppato un sistema impiantare in grado di ristabilire una funzione pressoché normale secondo criteri di valutazione prevedibili. Questo nuovo sistema di impianti osteointegrati comincia ad essere utilizzato anche nei pazienti parzialmente edentuli e benché non siano ancora disponibili dati a lungo termine, i primi risultati, ottenuti in pazienti selezionati, appaiono promettenti. L’atlante si propone di fornire una descrizione dettagliata della metodica utilizzata per la progettazione e la realizzazione di protesi sugli impianti ideati dal Or. P.I. Branemark. La moderna implantologia orale ha sicuramente una natura multidisciplinare, in quanto presuppone da parte di tutti i membri dello staff, chirurgo, protesista e tecnico di laboratorio, la consapevolezza del ruolo e delle responsabilità proprie di ciascuno. Presso la VCLA abbiamo applicato questo metodo fin dall’inizio del nostro programma implantologico, ottenendo buoni risultati con scarse complicanze o compromessi di progettazione, in relazione al trattamento offerto al paziente. Chiaramente, i risultati ottimali si sono ottenuti quando il piano di trattamento definitivo è stato stabilito prima del posizionamento chirurgico degli impianti. La compilazione di un’atlante di tale misura e portata ha richiesto l’impegno di numerosi operatori. I più importanti sono i colleghi del nostro team impianto logico oro-facciale della VCLA – il Or. Peter May, il Or. E. B. Kenney, il Or. Ray Lee, il Or. Michael Hamada, ed il Or. Michael Engleman. Ringraziamo i Dottori Hamada, Lee ed Engleman che hanno fornito numerose illustrazioni presentate in questo libro. Ringraziamo anche Wyn Hornberg, Sean A vera, e Gary Nunokawa per la preziosa assistenza odontotecnica. Degno di nota il contributo apportato da Wynn Hornberg, co-inventore del moncone VCLA. Vn ringraziamento particolare va al Or. Fred Herzberg per la sua assistenza editoriale, e a Mickey Stern per la stesura del manoscritto.

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