L’articolazione temporo-mandibolare

Descrizione

Dall’osteopatia cranio-sacrale alla kinesiologia applicata Pietro Ranaudo, 41 anni, dopo gli studi in fisioterapia si è laureato in osteopatia e chiropratica. Ha completato la propria formazione professionale in Posturologia, Kinesiologia Applicata, Dietologia e Scienza dell’ali­mentazione. Autore dei libri «Riflessioni sulla lingua»(coautore H. Seyr D.O.), «Testo Atlante di Osteopatia» e traduttore della edizione italiana del libro «Osteopatia Craniale» di L. Busquet. Già docente presso il corso di Laurea in Osteopatia dell’Istituto Superiore di Osteopatia di Milano; presso i Corsi di Perfezionamento di Osteopatia Cranio-sacrale in Odontoiatria dell’Università degli Studi di «Tor Vergata» di Roma ed Osteopatia e Posturologia dell’Università degli Studi di Palermo e consulente osteopata del P.C. Inter. Tiene corsi su «rela­zione tra occlusione e postura in ambito craniale», svol­gendo la libera professione prevalentemente a Milano e a Verbania. ­ I (Dalla Presentazione di M. Calasso) […] In campo medico, oggi capita sempre più spesso, a differenza di qualche anno fa, di ritrovarsi a sentir parlare di problematiche posturali, di catene muscolari e di fun­zioni e disfunzioni dell’apparato locomotore. Altrettanto frequente è sentir parlare di «articolazione temporo-mandibolare» e delle sue influenze sulle catene statico-dina­miche con le relative patologie osteoarticolari che ne derivano. Cosa impensabile fino a ieri. Oggi più di ieri si argomenta sulla necessità di ricercare, con una indagine anamnestica approfondita, le cause prime di una patologia e di non soffermarsi mera­mente alla sola valutazione delle sue manifestazioni cliniche, che ne rappresentano l’effetto finale. Tutto ciò, condivisibile o meno, esprime una nuova metodologia, cioè un nuovo modello di pensiero che è alla base di un differente approccio diagnostico­terapeutico al paziente […]. Molti sono stati gli Autori che hanno contribuito allo sviluppo delle Discipline Olistiche, tutti validi e di grande spessore culturale. Mancava, però, nel panorama delle pur validissime pubblicazioni esistenti, un ‘Opera che con­densasse, facendole interagire in un unico respiro, le varie correnti di pensiero che, pur variegate e differenziate tra loro, si basano, come già detto, su un comune razionale che ne guida la pratica applicativa: l’unicità del Sistema Uomo […].