Descrizione
Il bambino nato prematuramente viene al mondo con gli organi fortemente immaturi. Accanto al rischio di eventuali danni a carico del sistema nervoso e di altri che possono compromettere lo sviluppo e l’adattamento del piccolo, vanno presi in considerazione anche i pericoli sul piano dello sviluppo psicoaffettivo. Un bambino che è stato salvato dalle “macchine” evoca infatti nei genitori, soprattutto nella madre, sentimenti particolari e spesso contraddittori. Al senso di colpa legato alla propria incapacità di generare un bambino “perfetto”, alla sofferenza di vedersi sottrarre, per tempi più o meno lunghi, il neonato da una macchina che, però, ha il potere di salvarlo, si aggiungono il desiderio di recuperare al più presto il tempo perduto, le ansie per i possibili esiti di sviluppo e la paura di non essere in grado di assicurare al figlio le cure di cui necessita. Questo volume, oltre ad offrire una panoramica delle problematiche di natura medica e psicologica che il bambino prematuro e i suoi genitori si trovano ad affrontare sin dal momento della nascita, presenta un’ampia gamma di interventi clinici ed educativi messi a punto da diversi ricercatori al fine di promuovere lo sviluppo dei bambini prematuri e di sostenere il delicato compito educativo delle loro famiglie. Il volume si rivolge a studenti universitari di Psicologia, Scienze della formazione, Scienze infermieristiche e discipline affini e, più in generale, a diversi operatori impegnati nel lavoro psicoeducativo, terapeutico e riabilitativo con bambini e adulti.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.