Descrizione
Vi sono cose che, talora anche indipendentemente dalla loro consistenza, sono attuali. In quanto tali devono essere conosciute. Una di queste “cose” sono le linee guida. “Raccomandazioni di comportamento clinico, prodotte attraverso un processo sistematico, allo scopo di assistere medici e pazienti nel decidere quali siano le modalità di assistenza più appropriata in specifiche circostanze cliniche”. (…) Le linee guida di per sé sono sempre esistite nel comportamento del medico colto. Solo che non si chiamavano linee guida, e non avevano alla base la cultura della “medicina basata sulle evidenze”. Se tutto depone in favore di una linea di comportamento diagnostico e terapeutico, quali sono i limiti o, comunque, le direzioni possibili? Sia in assoluto, che nello specifico del paziente anziano. Di per sé infatti la medicina geriatrica presenta un po’ tutte le caratteristiche che rendono non facile la riconduzione ad un modello unitario di valutazioni che, per definizione, sono multidimensionali.
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